Spesso, durante un volo, passiamo minuti e minuti a guardare fuori dal finestrino per cercare di capire quale città, fiume o montagna stiamo sorvolando. Inflighto, una nuova app per smartphone, è stata pensata proprio per questo motivo: permettere ai passeggeri di avere un’idea precisa (e in tempo reale) di ciò che si trova sotto l’aereo.
COSA C’È SOTTO DI NOI Inflighto non ha niente a che vedere con le mappe (ben poco precise e che servono solo per darci un’idea generale) presenti sugli schermi sparsi per l’aereo. Il programma di cui stiamo parlando sa comunicarci esattamente il nome di tutto, ma proprio tutto, quello che c’è sotto di noi. Non si limita a dirci come si chiama il centro urbano che stiamo osservando dall’alto, ma ci permette di sapere (per esempio) anche gli eventi che si stanno tenendo in tempo reale in quel luogo. È una sorta di mappa dinamica che sta al passo della velocità degli aerei e riempie di simboli la cartina visibile sullo smartphone: ogni figura rappresenta un punto di interesse, una componente ambientale o un’attrazione. Inflighto riconosce addirittura le imbarcazioni. MIGLIORARE L’ESPERIENZA IN VOLO John Hopkins e Christopher Smyth, due piloti professionisti australiani, hanno ideato questa applicazione per dare agli amanti dei viaggi aerei un motivo in più per apprezzare l’esperienza in volo. Data l’imprecisione delle mappe sugli schermi visibili dai passeggeri, ecco che è nata Inflighto. Ora è disponibile per tutti i dispositivi Apple e Android con una versione base (gratis) e avanzata (a pagamento), con la seconda che è anche in grado di comunicare le condizioni meteo in alta quota. Il programma funziona col Wi-Fi, che è ormai presente a bordo di moltissimi aeromobili che percorrono lunghi tratti (sui low cost è ancora utopia). COMUNICARE CON I PILOTI? Una volta registrati, bisogna inserire nell’app il codice del nostro volo. Dopodiché il sistema manda l’utente direttamente a una schermata che mostra ciò che l’aereo sta sorvolando in tempo reale. Il prossimo passo dei due creatori dell’applicazione sarà mettere a punto una funzione interessante: una chat tra i passeggeri e i piloti. “Ci siamo resi conto che il sistema audio per comunicare con i passeggeri è piuttosto limitante per i piloti, che vedono per primi molte cose interessanti dalla finestra delle cabina di pilotaggio. In quel modo potremmo dire a loro se, per esempio, stiamo per avvistare una grande aurora boreale. Così, inoltre, non disturberemmo chi sta riposando in quel momento”, ha detto Smyth nel corso di un’intervista rilasciata a ‘CNN Travel’.