Venerdì 22 Novembre 2024

Castel Juval, viaggio nel rifugio di Reinhold Messner

È la prima sede del Messner Mountain Museum e il cuore di un progetto di economia contadina sostenibile

Castel Juval – Foto: Messner Mountain Museum

Castel Juval – Foto: Messner Mountain Museum

Economia contadina sostenibile, attenzione per l'ambiente e memoria delle più importanti spedizioni alpinistiche: visitare Castel Juval, in provincia di Bolzano, significa avventurarsi in un viaggio che ci consente di assaporare la filosofia di vita dell'alpinista Reinhold Messner, uno dei nomi più importanti al mondo nel campo delle scalate e delle esplorazioni. CASTEL JUVAL, IL RIGUGIO DI MESSNER Castel Juval ha una storia antica: fu costruito nel 1278 e nei secoli successivi attraversò vicende alterne, con cambiamenti di proprietà e periodi più o meno lunghi di abbandono. Reinhold Messner lo acquista nel 1983 e con pazienza e determinazione lo trasforma nella residenza della sua famiglia, in un museo (appartiene al circuito del Messner Mountain Museum) e nel centro di un progetto di economia sostenibile di cui fanno parte l'azienda agricola Unterortl e il maso Oberortl. MESSNER MOUNTAIN MUSEUM Il Messner Mountain Museum (per gli amici MMM), è un complesso museale ideato da Reinhold Messner e suddiviso in sei diverse sedi, tutte situate nell'arco alpino e ognuna dedicata a un diverso aspetto della montagna. MMM Firmian, che si trova dentro le antiche mura di Castel Firmiano, è il cuore pulsante del complesso, una sorta di ideale punto di partenza di un viaggio a tappe presso le altre sedi, oppure meta obbligata per chi non può visitarle tutte ma vuole una panoramica esaustiva sul progetto. Poi abbiamo MMM Juval (dedicato al mito della montagna e primo museo del circuito), MMM Corones (dedicato al Trad Adventure Alpinism), MMM Ripa (dedicato alle genti di montagna), MMM Ortles (con la più vasta collezione di vedute dell'Ortles) e MMM Dolomites (che racconta la storia dell'esplorazione e dell'alpinismo nelle Dolomiti). ECONOMIA SOSTENIBILE Il progetto contadino di Reinhold Messner è riassumibile con queste parole: coltivazione di prodotti autoctoni e lavoro in direzione di un'autosufficienza e di un rapporto con la natura che punti a un equilibrio stabile con le esigenze umane. I gestori dell'azienda agricola Unterortl e del maso Oberortl non pagano a Messner un affitto in denaro, ma gli danno una parte di ciò che coltivano e si impegnano a prendersi cura della terra, degli animali e del paesaggio, in massima libertà. I visitatori possono acquistare i vari prodotti (il vino è eccellente e regolarmente premiato) presso i negozi locali. IL RACCONTO DELLA FIGLIA DI MESSNER Leggi anche: - Una notte in cella? Sì, se il carcere è un hotel - Europa: le 5 città più adatte ai vegani - Filippine, l'isola di Boracay chiude per troppi turisti e rifiuti