Come ogni anno, anche nel 2018 la compagnia inglese OAG (società di servizi per i viaggi aerei) ha pubblicato il Megahubs International Index, ossia un autorevole report dedicato alla classifica degli aeroporti più interconnessi al mondo. Il primo posto è stato conquistato nuovamente da quello di Londra-Heathrow, mentre (come nel 2017) non c’è traccia di Italia nella Top 10.
IL REPORT L’azienda OAG ha sviluppato il report comparando i 200 aeroporti internazionali più grandi e i 200 più frequentati del mondo (spesso queste due categorie sono andate a coincidere). Gli esperti, per ogni singola infrastruttura, hanno calcolato il numero totale di collegamenti possibili per quanto riguarda i voli in arrivo e in partenza nell’arco di sei ore.
Da gennaio a luglio 2018 sono state prese in considerazione le giornate più intense per l’aviazione globale, che hanno fornito delle indicazioni esaustive anche sull’efficienza delle infrastrutture. Il risultato degli studi è stata una classifica dei 50 aeroporti con il miglior rapporto tra destinazioni internazionali raggiungibili e indice di connettività.
C’È SOLO FIUMICINO NELLA TOP 50 L’aeroporto di Londra-Heathrow (52% di destinazioni raggiungibili, 333 di indice di connettività e British Airways come compagnia dominante) si è saldamente confermato al primo posto. Qui, nel giorno più movimentato dell’aviazione globale del 2018, ci sono stati ben 66mila collegamenti internazionali possibili tra voli in arrivo e in partenza.
A completare il podio sono l’aeroporto di Chicago-O’Hare (48%, 306 e United Airlines) e quello di Francoforte (63%, 302 e Lufthansa). Scorrendo la top 10, invece, nell’ordine troviamo Amsterdam-Schiphol, Toronto-Pearson, Los Angeles, Atlanta-Hartsfield-Jackson, Singapore-Changi, Parigi-Charles de Gaulle e Giacarta. L’unico aeroporto italiano tra i migliori 50 è quello di Roma-Fiumicino, posizionato al 28esimo con il 43% di destinazioni internazionali raggiungibili e un indice di connettività pari a 156.