Roma, 3 aprile 2023 - Via col vento è dannoso. Così almeno pensa l’editore che ha appena ripubblicato il romanzo epico di Margaret Mitchell, premio Pulitzer nel 1937, l’anno successivo alla pubblicazione. Uno dei libri più venditi di tutti i tempi che ha ispirato il kolossal icona nella storia del cinema con Clarke Gable e Vivien Leigh. In poche parole: il fim più visto e famoso di sempre (tra i preferiti dell’ex presidente Donald Trump).
“Via col vento dannoso”
“Dannoso e razzista”. Questi gli aggettivi, informa la stampa britannica, che l’editore ha scelto di mettere in un avvertimento ai lettori.
La nota definisce il contenuto “problematico”. E spiega che non è stata fatta alcuna censura, il testo che i lettori trovano è proprio lo stesso pensato a scritto dall’autrice. Ma vuole sottolineare che contiene elementi “razzisti” che sono “offensivi o addirittura dannosi”.
Il precedente
Già nel 2020, in pieni scontri razziali in America - in particolare dopo l’uccisione del nero George Floyd da parte della polizia di Minneapolis -, ‘Via col vento’ era stato cancellato dalla lista dei film in streaming della piattaforma HBO Max. In attesa di tornare una volta “contestualizzato e risituato nel suo periodo storico”. Che è un po’ la stessa operazione di oggi.
La storia di ’Via col vento’
’Via col vento’ è una storia d’amore ambientata durante la guerra civile americana. Scarlett O’Hara, la protagonista, è la figlia di un latifondista del Sud. Le vicende storiche s’intrecciano con la passione tormentata tra Scarlett - nel film Vivien Leigh - e Rhett Butler (Clarke Gable).
Il premio Oscar a un’attrice di colore
Per la cronaca, Hattie McDaniel, la Mami del racconto, sarà la prima attrice afroamericana a vincere un Oscar, assegnatole come attrice non protagonista. E allora, quale sarà il prossimo passo in questa tormentatissima vicenda? Chissà. O, per dirla con Scarlett-Rossella, come tutti la conosciamo: si vedrà, domani è un altro giorno.