Roma, 25 ottobre 2024 – L’esemplare di Vespa orientalis trovato in Germania era stato scambiato per Vespa velutina (o calabrone dalle zampe gialle). Ma come si riconoscono e come si distinguono le due specie?
La sintesi per punti
Vespa orientalis e Vespa velutina, come si distinguono
“L’errore è capitato spesso anche nelle segnalazioni che ci sono arrivate sull’insetto alieno invasivo - osserva Laura Bortolotti di CREA-AA -. Le due vespe sono abbastanza diverse come colore. La Velutina ha il capo e il torace neri mentre l’addome è nero ma con delle bande gialle. Invece la Vespa orientalis è tutta sul rosso mattone, anche un po’ più acceso rispetto al nostro calabrone, con due bande gialle molto evidenti sempre sull’addome. Mi verrebbe da dire che la Vespa orientalis si può confondere più facilmente con il nostro calabrone”.
Vespa velutina, prosegue l’invasione in Italia
Intanto prosegue l’invasione in Italia dell’insetto alieno invasivo. Dopo il ritrovamento in Salento, l’ultima tappa accertata della Vespa velutina è in realtà un ritorno, eccola di nuovo in Lombardia. Settima regione dopo Liguria, Piemonte, Emilia-Romagna, Veneto, Lazio e Puglia.
Osserva Bortolotti: “Questo ritrovamento non ci sorprende perché era rimasto il ‘buco’ tra due regioni”. I precedenti risalivano al 2017 e al 2021. Ma anche in questo caso per valutare l’impatto si dovrà attendere. Nel frattempo è già stato individuato e distrutto il nido.
Vespa orientalis e Vespa velutina, due specie diverse
La Vespa orientalis e la Vespa velutina sono due specie diverse. La seconda è classificata come aliena invasiva, e produce danni ingentissimi all’apicoltura. Anche per questo nelle regioni che ha colonizzato – l’ultimo nido è stato scoperto in Lombardia, nella provincia di Varese - è stata creata una rete di apicoltori ‘sentinelle’. Tra i metodi di lotta più innovativi c’è il radiotracking, sperimentato di recente in Piemonte da Aspromiele. La Vespa orientalis invece non è considerata aliena, a dispetto del suo nome.