Roma, 25 ottobre 2024 – La Vespa orientalis - inizialmente scambiata per Vespa velutina - è arrivata in Germania, a Mannheim. Ma che cosa significa questa nuova tappa? Che cosa dobbiamo aspettarci? Lo abbiamo chiesto a Laura Bortolotti di CREA-AA.
La storia per punti
La Vespa orientalis e l’espansione in Italia
Partiamo dalla situazione nel nostro paese. “La Vespa orientalis in Italia può essere considerata autoctona fino alla Campania - chiarisce Bortolotti -. Non è presente in tutto il paese ma si trova in Calabria, Basilicata, Puglia, Lazio, Toscana, Liguria; dall’altra parte, sull’Adriatico, è in Friuli e nelle Marche. Non è stata trovata in Emilia Romagna e per ora nemmeno nelle regioni centrali. Sta sulle coste”.
Vespa orientalis in Germania, che cosa significa?
Ma questa espansione verso Nord come va inquadrata? “Intanto la Vespa Orientalis si trova in Francia, in Spagna e nei Balcani, quindi queste potrebbero essere le strade che ha percorso - è il ragionamento di Bortolotti -. La sua presenza a Mannheim potrebbe essere semplicemente frutto dei trasporti tra paesi, quindi potrebbe trattarsi di un esemplare che è finito dentro a qualche merce trasportata ed è arrivato lì. Ma non è detto che si sia ambientata. Se invece scopriremo poi che quella vespa rimanda a un nido e che effettivamente si è stabilita in Germania, allora vuol dire che sono cambiate le condizioni climatiche. Perché è una specie mediterranea che già sta salendo verso il Nord. Ma il suo arrivo in un paese con inverni così rigidi potrebbe essere davvero significativo. Però al momento è presto per trarre conclusioni. Un singolo esemplare non significa niente, vale anche qui lo stesso ragionamento fatto per il ritrovamento della Vespa Velutina in Puglia”.