Sabato 27 Luglio 2024

Muller e Peparini spiegano i rischi della gravidanza: cos’è la trasfusione feto fetale

La coppia sui social: c’è la possibilità che le due gemelline sviluppino una malattia grave. Ma si può intervenire precocemente. E chiariscono: “L’età di Veronica non c’entra”

Andrea Muller e Veronica Peparini spiegano sui social i rischi della gravidanza gemellare

Andrea Muller e Veronica Peparini spiegano sui social i rischi della gravidanza gemellare

Roma, 17 novembre 2023 – Come stanno le gemelline di Andreas Muller e Veronica Peparini. Le ultime notizie diffuse dalla coppia via social avevano fatto preoccupare i fan. “L’ultima visita non è andata come doveva”, scriveva il ballerino, 27 anni, da 5 compagno della sua ex insegnante ad Amici, che di anni ne ha 52.  Andreas e Veronica oggi sono scesi nei dettagli. 

"La nostra è una gravidanza monocoriale biamgnotica: le piccole vivono in un’unica placenta in due sacche distinte – spiega il post che entrambi hanno pubblicato in una storia su Instagram. Il campanello d’allarme è scattato perché “i vasi sanguigni sono condivisi tra le due bimbe e una è donatrice di sangue nei confronti dell’altra”. 

Questo, spiega la coppia, può essere sintomo di una malattia chiamata sindrome da “trasfusione feto fetale”. C’è un 50% di possibilità che tutto si normalizzi, dicono, ma la gravidanza va monitorata “ogni 48 ore”. Nel caso la patologia fosse effettivamente confermata, si dovrà procedere con un “piccolo intervento” chirurgico. Entrando nei dettagli della diagnosi, la coppia ha voluto soprattutto sgombrare il campo da polemiche e insinuazioni maligne oltre che inopportune: in questi giorni non sono mancati i leoni da tastiera che sui social hanno attribuito i problemi della gravidanza all’età della mamma, addirittura colpevolizzandola per la scelta di una maternità in età non più giovane. Muller e Peparini hanno svelato la gravidanza in tv a Verissimo, condividendo con il pubblico la scoperta del sesso delle nasciture: una gravidanza cercata e voluta e frutto di un amore che fin dall’inizio ha sfidato pregiudizi e critiche. 

Cos’è la sindrome da trasfusione feto fetale

La sindrome da trasfusione feto fetale (TTTS o Twin to Twin Transfusion Syndrome) è una malattia delle gravidanze gemellari dove la placenta è condivisa fra i due feti caratterizzata “dal passaggio anomalo di sangue da un gemello (donatore) all’altro (ricevente)”,  spiega il Bambino Gesù, l’ospedale che ha in cura Veronica. La conseguenza è “un aumento del volume di liquidi nel gemello ricevente, con conseguente aumento della quantità di urina emessa (poliuria)”. Si determina così un disequilibrio fra i due fratelli, con un eccesso di liquido in un sacco amniotico e in una carenza nell’altro.

Le cause

Quali sono le cause di questo malfunzionamento circolatorio? "In tutte le gravidanze gemellari con una sola placenta esiste una zona della placenta, definita equatore vascolare, in cui i vasi sanguigni placentari che appartengono al territorio di un gemello entrano in comunicazione con i vasi che appartengono al territorio placentare dell’altro gemello – spiega ancora il sito del Bambino Gesù –. Quando viene meno l’equilibrio tra i vasi sanguigni dei due gemelli si verifica la malattia ma il motivo per cui questo avviene non è ancora noto”.

Come si interviene

La prognosi in caso di trasfusione feto fetale è spesso infausta. Ma in questi casi si può agire precocemente per ristabilire la giusta circolazione sanguigna, tramite un intervento laser in endoscopia per la coagulazione dei vasi interessati. "La degenza media in ospedale è di 2-3 giorni. I rischi materni sono molto rari e trattabili”.

Sempre che questa sia l’evoluzione della gravidanza di Peparini, si tratta di un problema affrontabile.