Martedì 4 Febbraio 2025
ANDREA SPINELLI
Magazine

Vent’anni Negramari: "Rock prima dei Maneskin"

Megaconcerto nella loro Puglia, a Galatina. "Casino all’Ariston, Arena di Verona e San Siro: come band abbiamo infranto tanti tabù"

Vent’anni Negramaro: "Rock prima dei Maneskin"

"Valzer, ragazzi!" gridava alla sua squadriglia di Stukas nei cieli della II Guerra Mondiale il leggendario capitano Giuseppe Cenni prima di tuffarsi in picchiata contro il nemico. Ed è proprio sulla pista d’atterraggio tanto cara all’asso della nostra aviazione che sono planati ieri sera a Galatina, Lecce, i Negramaro per il “valzer” dei loro vent’anni di carriera.

A differenza di quello di The Band (immortalato pure sullo schermo da Martin Scorsese), non certo l’ultimo, ma di sicuro uno dei più emblematici del viaggio iniziato da sestetto salentino a febbraio 2003 mandando in radio una Solo che oracoleggiava "apro le ali e volo". Merito del fiuto di quella Caterina Caselli comparsa prima del bis sullo schermo dell’enorme palco acquattato a lato degli hangar e della pista su cui rullano gli Aermacchi M-346 del 61° Stormo per salutare Giuliano Sangiorgi & Co. intonando brevemente Solo per te, e merito anche della tenacia di sei amici che sono ancora gli stessi di quel primo, lontano, vagito artistico.

"Dovendo riassumere il nostro cammino in tre momenti" ammettono Sangiorgi, Andrea “Andro” Mariani, Emanuele “Lele” Spedicato, Ermanno Carà, Danilo Tasco e Andrea “Pupillo” De Rocco "metteremmo in testa proprio l’incontro con Caterina, seguito dal debutto a Sanremo del 2005 con Mentre tutto scorre e da quello a San Siro di tre anni dopo".

Ai Negramaro piace raffigurarsi come sei menhir della musica italiana simili a quelli tutti luce e immagini che lo show si carica sulle spalle come un Obelix tecnologico. "Quando andammo noi all’Ariston i giovani erano quasi un peso per il Festival e se sedici anni dopo la nostra eliminazione a vincere è stata una formazione hendrixiana come i Måneskin vuol dire che questo nostro str**zo rock sudista un po’ di casino l’ha fatto. Arena di Verona, San Siro, siamo stati il primo gruppo italiano a fare tante cose. Per questo ci consideriamo un po’ dei padri. Ma non cerchiamo ringraziamenti, perché ci sta pure che i figli rinneghino i genitori".

Come per ogni compleanno a cifra tonda che si rispetti, tanti gli amici invitati alla festa sull’aviosuperficie salentina davanti a 35mila fan arrivati da tutta Italia. Samuele Bersani ha duettato con Giuliano Contatto e accennato pure la Canzone scritta a suo tempo con Dalla; un omaggio a Lucio è arrivato pure da una Fiorella Mannoia a tu per tu con Giuliano prima in Estate e poi in un accenno di Anna e Marco. Samuel nella coda di Tutto qui accade ha messo un paio di versi di Tutti i miei sbagli dei Subsonica, mentre Rosa Chemichal a Nuvole e lenzuola ha aggiunto un pensiero a Made in italy.

Ariete ha condiviso Uno come me, Ermal Meta la modugnesca Meraviglioso, Niccolò Fabi Solo tre minuti, Diodato. Un passo indietro, Malika Ayane Come foglie, Sangiovanni Amore che torni. Più che impegnativo, verrebbe da definire vertiginoso il passaggio dall’Aiello di Attenta alla strepitosa Elisa di Diamanti e Via le mani dagli occhi, il pezzo dei Negramaro che Miss Toffoli dice di amare di più. "Ci conosciamo da vent’anni, anzi ventuno" precisa lei, coprotagonista nel bis pure di Basta così. "L’amicizia con Giuliano, infatti, risale dai tempi in cui a Milano tiravamo le 4 di mattina a cantare Jeff Buckley alle Officine Meccaniche, gli studi sul Naviglio di Mauro Pagani".

Ospiti in Solo per te Raffaele Casarano al sax e Cesare dell’Anna alla tromba, nell’assolo di tastiere di Andro performance di balletto dei primi ballerini della scala Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko, a sole 48 ore dal “sì” nella basilica di Santa Caterina D’Alessandria di Galatina (testimone Roberto Bolle, ospite Giuliano Sangiorgi).

A causa del famigerato incidente di Santo Domingo, grande assente Jovanotti, materializzatosi sugli schermi durante Diamanti grazie a immagini video. Diretto da Andrea Celi con l’assistenza dell’agenzia creativa Cromazoo, questo N20 Back Home di Sangiorgi & Co. è stato ripreso integralmente, con l’intenzione di trarne un docufilm con la regia di Giorgio Testi da mandare probabilmente nelle sale cinematografiche in autunno.