La Mostra del cinema di Venezia 2020 è ormai in vista della fine, i Leoni d'Oro verranno assegnati il 12 settembre e oggi debutta in concorso 'Le sorelle Macaluso' di Emma Dante, quarto e ultimo film italiano presente nella sezione principale del Festival. La kermesse continua a essere ricca di proiezioni (fra le altre un documentario su 'La dolce vita' e uno su Paolo Conte) ed eventi (fra i quali spicca la masterclass di Ann Hui, Leone d'Oro alla carriera). Ecco i principali appuntamenti della giornata. Gli altri tre film italiani in concorso: 'Padrenostro', 'Miss Marx' e 'Notturno'
I principali eventi in programma
Alle 15 gli appassionati di cinema orientale potranno seguire la masterclass di Ann Hui, insignita del secondo Leone d'Oro alla carriera 2020 (l'altro è stato consegnato a Tilda Swinton). Hui, classe 1947, è una delle figure chiave della cosiddetta Hong Kong New Wave, il movimento cinematografico che a cavallo degli anni Settanta e Ottanta rivoluzionò il cinema hongkonghese trasformandolo in uno dei più vivaci e prolifici al mondo. Alle 18:15 il Festival di Venezia omaggia lo sceneggiatore italiano Tonino Guerra (1920-2012), con testimonianze video di Wim Wenders e Giuseppe Tornatore, che ricordano la loro esperienza di lavoro insieme a lui, e con la proiezione del cortometraggio d'animazione del 1997 'Dolgoe putescestvie' ('Il lungo viaggio') del russo Andreij Khrzhanovskij. La trama è stata scritta da Guerra, che ha anche fatto da voce narrante, e racconta di Federico Fellini che va in crociera insieme ad alcuni personaggi dei suoi film, da Zampanò a Gradisca, da Giulietta Masina a Cabiria.
I film più importanti
I due film in concorso di oggi sono 'Le sorelle Macaluso' e 'Und morgen die ganze welt'. Il primo è scritto e diretto da Emma Dante ed è l'adattamento della sua pièce teatrale omonima: la storia è quella di cinque sorelle che vivono in un appartamento della periferia di Palermo. Il secondo lungometraggio è conosciuto anche con il titolo internazionale 'And Tomorrow The Entire World': si tratta del quinto lavoro per la regista e sceneggiatrice tedesca Julia von Heinz. Racconta di una Germania scossa da attentati terroristici e dimostrazioni neo-naziste, mentre una giovane partecipa all'attività antifascista chiedendosi se la violenza possa essere una legittima risposta politica all'odio e al fascismo. Nella sezione orizzonti sbarca 'Nowhere Special' dell'italiano Uberto Pasolini, storia di un trentacinquenne che cresce da solo il figlio piccolo e che si mette in cerca di una famiglia che possa adottarlo quando si rende conto che gli mancano pochi mesi da vivere. Altro film che debutta oggi in questa sezione del Festival è 'Zheltaya koshka' ('Gatto giallo'), del kazako Adilkhan Yerzhanov: la trama racconta di un ex detenuto che, insieme alla donna amata, tenta di lasciarsi alle spalle la vita criminale portando il cinema sulle montagne del proprio paese, il Kazakistan. Fuori concorso segnaliamo due documentari italiani: il primo si intitola 'La verità su La dolce vita' (di Giuseppe Pedersoli), che racconta le tribolazioni di Federico Fellini per farsi produrre 'La dolce vita', quando nessuno pareva disposto a finanziarlo, e si basa sulla fitta corrispondenza fra coloro che successivamente diventeranno il produttore, il distributore e il regista di quel capolavoro. Interessante anche 'Paolo Conte, via con me' (di Giorgio Verdelli), un ritratto del cantautore astigiano confezionato ricorrendo a immagini d'archivio e materiale girato ad hoc.