Venerdì 18 Ottobre 2024

Venezia 77, gli appuntamenti dell'8 settembre

È il giorno di Gianfranco Rosi e del suo 'Notturno', terzo film italiano in corsa per il Leone d'Oro, ma è anche una giornata all'insegna delle donne

Una scena del film 'Spy no tsuma' di Kiyoshi Kurosawa - Foto: NHK/Incline/C&I

Una scena del film 'Spy no tsuma' di Kiyoshi Kurosawa - Foto: NHK/Incline/C&I

Martedì 8 settembre la Mostra del cinema di Venezia 2020 saluta la presentazione di 'Notturno', film che porta Gianfranco Rosi per la quarta volta al Festival e che lo mette in corsa per il suo secondo Leone d'Oro, dopo quello vinto grazie al documentario 'Sacro GRA' (2013). Ovviamente, non si tratta dell'unico appuntamento della giornata: di seguito elenchiamo i principali eventi e le proiezioni più interessanti. Sono già stati presentati altri due film italiani in concorso: 'Padrenostro' e 'Miss Marx'

I principali eventi in programma

Continuano i Women's Tales, gli incontri organizzati all'interno della sezione Giornate degli Autori: alle 11 con le attrici Nathalie Emmanuel ('Il Trono di Spade'), Lyna Khoudri ('Non conosci Papicha') e Katherine Waterston (star della saga 'Animali fantastici' e presente a Venezia 77 con il film 'The World to Come'). Alle 15 con la regista Mona Fastvold ('The World to Come') e l'attrice Vanessa Kirky (al Lido con ben due film: 'The World to Come' e 'Pieces of a Woman' di Kornél Mundruczó). Alle 16 c'è la cerimonia di consegna del WiCA 2020 (Women in Cinema Award), ideato per contribuire alla visibilità delle donne all'interno dei più importanti Festival del cinema. Il premio sarà dato a Chiara Tagliaferri, scrittrice, autrice e conduttrice radiofonica che insieme a Michela Murgia ha realizzato il podcast 'Morgana'. Sempre a proposito di donne, all'Arsenale c'è la proiezione in anteprima del film 'Burraco fatale', diretto da Giuliana Gamba e interpretato da Claudia Gerini, Paola Minaccioni, Caterina Guzzanti e Angela Finocchiaro.

I film più importanti

I due film che entrano in gara per il Leone d'Oro sono il già ricordato 'Notturno' e 'Spy no tsuma' ('La moglie della spia'). Il primo è un documentario che racconta coloro che cercano di sopravvivere nelle zone di guerra ai confini tra Iraq, Kurdistan, Siria e Libano. 'Spy no tsuma' è invece il nuovo film del giapponese Kiyoshi Kurosawa (nessuna parentela con Akira Kurosawa), conosciuto soprattutto per il contributo dato al genere horror e questa volta impegnato in una storia di costume ambientata nel 1940 e incentrata sulla "lotta di una coppia per superare la sfiducia e restare fedele al proprio amore" (queste le parole del regista). Nella sezione orizzonti debutta il film cinese 'Bu zhi bu xiu' ('Il meglio deve ancora venire'), ambientato a Pechino nei primi anni Duemila: si tratta del primo lungometraggio di Jing Wang, che si è fatto le ossa come assistente alla regia del premiatissimo Jia Zhang-ke. Altro titolo interessante è 'Selva trágica' della regista e sceneggiatrice messicana Yulene Olaizola: la trama è ambientata nel 1920, al confine tra Messico e Belize, dove un gruppo di uomini addetti all'estrazione della gomma si imbatte in una giovane donna, senza rendersi conto di avere risvegliato un essere leggendario che abita nel cuore della giungla. Ricco il menù dei film fuori concorso: 'Fuoco sacro' di Antonio Castaldo, documentario dedicato ai Vigili del fuoco. Poi 'Di yi lu xiang' ('Love After Love') della cinese Ann Hui, storia di una giovane che si trasferisce a Hong Kong per studiare e finisce a lavorare per la zia, che la utilizza per adescare uomini ricchi e potenti. Poi ancora 'Mosquito State' del polacco Filip Jan Rymsza, storia del crollo psicologico di un analista di Wall Street. Infine il documentario 'City Hall' del veterano Frederick Wiseman, nato a Boston nel 1930, che nel proprio film racconta come funziona l'amministrazione della sua città, alle prese con le sfide poste dalla crisi climatica, dalle tensioni razziali e dalla speculazione edilizia.