Domenica 22 Dicembre 2024
REDAZIONE MAGAZINE

Tutte le volte che l'uomo è stato sulla Luna

In totale sono sei e ne abbiamo fatte di cose, negli anni compresi tra il 1969 e il 1972: ecco tutte le curiosità, dai problemi ai successi e alle uniche parole in italiano mai pronunciate

Buzz Aldrin sulla Luna

Quando Neil Armstrong diventa il primo uomo a mettere piede sulla Luna, il 20 luglio 1969, assistiamo all'esito trionfale di uno sforzo enorme compiuto dalla NASA a partire dall'inizio degli anni Sessanta, su spinta del presidente John F. Kennedy. Le successive cinque missioni Apollo compiono esperimenti scientifici, raccolgono dati e materiali e rappresentarono uno straordinario banco di prova per la comunità scientifica. Eccole riassunte.  

Apollo 11

Astronauti: Neil Armstrong ed Edwin 'Buzz' Aldrin, che raggiungono la superficie, con Michael Collins che resta a bordo del modulo di comando in orbita lunare. È il coronamento del programma Apollo, messo in campo dalla NASA a partire dal 1961 con l'obiettivo di raggiungere l'Unione Sovietica nella corsa allo spazio, superarla e portare il primo essere umano sulla Luna. Il lancio avviene il 16 luglio 1969 e l'allunaggio avviene quattro giorni più tardi nel Mare della Tranquillità, scelto, fra le altre cose, perché è una vasta area pianeggiante.  

Apollo 12

Astronauti: Charles Conrad, Alan Bean e Richard Gordon (che rimane in orbita lunare). L'allunaggio avviene il 19 novembre 1969, nell'Oceano delle Tempeste, con una precisione nettamente superiore a quella dell'Apollo 11, che aveva toccato il suolo molto lontano rispetto a quanto previsto. Gli astronauti portarono con loro una telecamera a colori per avere una copertura televisiva migliore rispetto a quella precedente, in bianco e nero: puntandola per sbaglio verso il sole, la resero inutilizzabile poco dopo l'allunaggio. Charles Conrad scese per primo sulla Luna e disse, riferendosi alla celebre frase di Neil Armstrong ("Questo è un piccolo passo per un uomo, ma un grande passo per l'umanità"): "Ehi gente, sarà anche stato uno piccolo per Neil, ma è uno grande per me". Le parole furono pronunciate per vincere una scommessa con la giornalista Oriana Fallaci: pare che lei non abbia mai consegnato a Conrad i 500 dollari in palio.  

Apollo 14

Astronauti: Alan Shepard, Edgar Mitchell e Stuart Roosa (pilota del modulo in orbita lunare). Dopo la sfortunata missione Apollo 13, che fallì per colpa di un guasto tecnico (oppure perché il numero tredici porta sfortuna, chi lo sa), l'Apollo 14 arriva a destinazione il 5 febbraio 1971. L'allunaggio avviene nel cratere Fra Mauro, così chiamato in onore del cartografo, geografo e monaco italiano del XV secolo. Fra i nuovi strumenti di bordo c'è anche il primo Modular Equipment Transporter (MET) ad essere sbarcato sulla Luna: l'intenzione è di utilizzarlo per estendere l'ambito di esplorazione degli astronauti, ma il continuo sprofondamento nella polvere lunare lo rese un impiccio, più che un vantaggio. Alan Shepard la prese con filosofia e, utilizzando una piccola asta, lanciò due palline da golf a centinaia di metri di distanza: è a tutt'oggi l'unico ad avere giocato a questo sport sul nostro satellite naturale.  

Apollo 15

Astronauti: David Scott, James Irwin e Alfred Worden (che rimane in orbita). Il veicolo Rover si rivela decisamente migliore del MET utilizzato da Apollo 14. Nonostante alcuni imprevisti e grazie anche a un netto miglioramento dei sistemi di supporto vitale, questa volta i chilometri percorsi sono parecchi e la durata delle operazioni sulla superficie è di quasi 67 ore, il doppio della missione precedente: l'area esplorata è quella del Monte Hadley, dove l'allunaggio avviene il 30 luglio 1971. A un certo punto, colpito dalla particolare lucentezza di una rocca, David Scott esclama "Mamma mia!": sono le prime e uniche parole in italiano pronunciate sulla Luna.  

Apollo 16

Astronauti: John Young, Charles Duke e Ken Mattingly (in orbita). È il primo allunaggio sugli altipiani lunari, avvenuto il 21 aprile 1972 e ricorrendo anche a uno strumento "preistorico": un sestante, resosi necessario quando il sistema di navigazione computerizzato smise di funzionare correttamente. Un ulteriore guasto, questa volta alla stazione trasmittente del modulo lunare, ebbe come conseguenza che per la prima volta non si poté assistere in diretta TV alla discesa degli astronauti dalla scaletta del modulo: solo quando entrò in funzione l'antenna del rover iniziarono ad arrivare le immagini.  

Apollo 17

Astronauti: Eugene Cernan, Harrison H. 'Jack' Schmitt e Ronald Evans (in orbita). È l'ultima missione della NASA a raggiungere la Luna e, ad oggi, l'ultima ad avere portato l'essere umano sul nostro satellite naturale. L'allunaggio avviene l'11 dicembre 1972, all'interno della valle di Taurus-Littrow. Le numerose migliorie tecnologiche consentono di superare una serie di record: la più lunga permanenza sul suolo lunare (74 ore, 59 minuti e 40 secondi), la più lunga attività extraveicolare (22 ore, 3 minuti e 57 secondi) e la maggiore quantità di campioni raccolti (110,52 chilogrammi).