Giovedì 26 Settembre 2024

Una poltrona per due, il finale spiegato bene

Il film cult divenuto ormai l'appuntamento fisso di ogni vigilia di Natale è connotato da un finale che, per essere gustato appieno, necessita qualche piccola dritta finanziaria

La scena finale di 'Una poltrona per due'

La scena finale di 'Una poltrona per due'

Roma, 24 dicembre 2019 - La vigilia di Natale contempla ormai l'appuntamento fisso con il film cult 'Una poltrona per due' di John Landis con Eddie Murphy, Dan Aykroyd e Jamie Lee Curtis, del 1983 (Italia Uno lo ripropone ininterrottamente da oltre vent'anni). Nonostante si tratti di una moderna favola di Natale ambientata nel rampante mondo della finanza la pellicola è amatissima dalle più disparate generazioni, che ogni anno si infiammano durante il finale trionfale a Wall Street. Ma tornano anche - più o meno sistematicamente - a interrogarsi su quel finale, un po' ostico da digerire se mandato giù in assenza di alcune nozioni di economia e finanza. Riavvolgiamo il nastro e vediamo di capirci qualcosa di più. 

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Una poltrona per due: trama

Dan Aykroyd è Louis Winthorpe: un giovane e promettente ricco agente di borsa. Perfettamente inscritto nel bel mondo della 'Philadelphia che conta'. Eddie Murphy veste i panni di Billy Ray Valentine: senzatetto che vive di espedienti. E' la vigilia di Natale quando Louis e Billy Ray si scontrano per strada, l'agente pensa (sbagliando) a un tentativo di rapina e fa arrestare Billy. La vicenda 'ispira' i fratelli Duke, spietati finanzieri della società Duke & Duke, interessati a un quesito sociologico: un individuo è naturalmente predisposto a delinquere o si comporta così perché condizionato dal contesto? Per rispondere i due decidono di tentare un esperimento sociologico e di scommetterci sopra. Così scambiano le vite di Louis e Billy riuscendo a mandare in malora il primo e a far diventare il secondo un ricco manager di borsa. Il gioco sporco viene però scoperto da Louis, che a quel punto si allea con Billy per vendicarsi. I due vengono a sapere che i Duke stanno per attuare una grossa speculazione a Wall Street ed elaborano una strategia per mandare in fumo il loro piano. I finanzieri finiranno in rovina, mentre l'agente di borsa e il senzatetto diventeranno ricchi.

IL PIANO – I due fratelli hanno corrotto qualcuno per ottenere in anticipo la copia di un rapporto dell'Amministrazione sull'andamento del raccolto di arance, con l'intenzione di speculare sopra il prezzo del succo di arancia surgelato. Ma Louis e Billy sostituiscono il rapporto originale con uno falso. Il rapporto vero dice che il raccolto va bene e che ci saranno tante arance (di conseguenza il prezzo del succo è destinato a scendere). Nel 'fake' fatto pervenire ai Duke, si dice invece il contrario: i due fratelli pensano che il raccolto sia andato male e ipotizzano che il prezzo del succo salirà.

COME FUNZIONANO I FUTURES - Cerchiamo quindi di capire cosa sono i futures. I futures - come suggerisce la parola stessa - sono contratti che impegnano ad acquistare o vendere, ad una data futura, una determinata quantità di merce a un prezzo prefissato. In sostanza si scommette sul valore che una dato prodotto acquisirà. Chi si impegna a vendere ipotizza che il prezzo del prodotto in futuro calerà: se così sarà, gli basterà comprare la merce sul mercato poco prima della data di scadenza del contratto e rivenderla secondo il contratto, incassando la differenza di prezzo. Chi si impegna a comprare fa invece la scommessa inversa: una volta che il prezzo si è alzato, è sufficiente rivendere subito dopo la data di scadenza del contratto quello che ha comprato e incassare la differenza.

Il finale di 'Una poltrona per due': la spiegazione

Convinti che il prezzo del succo d'arancia sia in salita, i Duke acquistano futures in cui si impegnano a comprare: non importa quanto sia alto il prezzo. A Wall Street tutti imitano i due giganti della finanza: improvvisamente, tutti comperano e il prezzo si gonfia. E qui arriva la scena chiave del film: improvvisamente Louis Winthorpe urla "vendo 200 aprile a 1.42", e cioè vendo 200 futures in cui si promette di vendere per aprile a 1.42 dollari a libbra il succo. Sicuri che il prezzo ad aprile sarà superiore, in molti assalgono Winthorpe e Valentine per comprare contratti in cui si impegnano a comprare ad aprile, dai due, a 1,42 dollari a libbra. Ma subito dopo la tv manda in onda il rapporto ufficiale del governo: il raccolto è andato molto bene, vuol dire che il prezzo sarà contenuto. Gli stessi agenti che prima compravano, cominciano a vendere, il prezzo scende e quando arriva ai 29 centesimi a libbra, Winthorpe e il socio Valentine iniziano ad acquistare (da tutti tranne che dai Duke). Significa che hanno contratti per milioni di libbre che consentiranno loro, in aprile, di vendere per 1,42 dollari a libbra quello che hanno comprato per 29 cent. Ricchezza (e bancarotta per i Duke) assicurata.