Venerdì 18 Ottobre 2024
BARBARA BERTI
Magazine

Un mistero chiamato Fedeltà "Esploriamo la coppia e i desideri"

Arriva per San Valentino la serie con Michele Riondino dal libro di Marco Missiroli

di Barbara Berti

"La fedeltà è un tema che come lo tocchi sbagli, va maneggiato con cura". Parola di Michele Riondino, protagonista di Fedeltà, la nuova serie Netflix, al debutto in 190 Paesi nel mondo il giorno di San Valentino, liberamente tratta dall’omonimo romanzo di Marco Missiroli (presente con un cameo), pubblicato da Einaudi, finalista nel 2019 al Premio Strega e vincitore del Premio Strega Giovani. Il racconto in sei puntate, ambientato tra Milano e Rimini, è un’esplorazione del desiderio e del tradimento, e delle loro conseguenze, attraverso la storia di due coniugi.

Tutto ruota intorno a una semplice (ma non così come appare) domanda: a chi dobbiamo la nostra fedeltà, agli altri o a noi stessi? "Parlando del tema della fedeltà ti rivolgi a te stesso e a un pubblico che conosce bene l’argomento, anche se magari non si affronta mai direttamente. Abbiamo messo per buona parte anche la nostra voce nella dinamica di questi personaggi" spiega Riondino, che nella serie interpreta Carlo, romanziere in crisi e professore part-time di scrittura creativa, sposato con Margherita (Lucrezia Guidone), architetto diventata per necessità (della coppia) agente immobiliare. "Carlo riassume in sé tutte le contraddizioni dell’uomo moderno: sa essere brillante, seducente, ma anche canaglia e bugiardo, quando serve" spiega ancora Riondino.

Carlo e Margherita hanno un rapporto appassionato (a colpi anche di amplessi dove capita, bagni di ristoranti compresi) ma sembra non esserci sintonia sulla necessità di ‘crescere’ insieme, magari comprando casa. E, così entrambi si ritrovano esposti alla tentazione: Carlo si interessa un po’ troppo a Sofia (Carolina Sala), talentuosa studentessa, mentre Margherita prova un’attrazione crescente per il suo fisioterapista, Andrea (Leonardo Pazzagli). Un gesto tenero di Carlo per Sofia viene forse frainteso, da un’altra studentessa e provoca un provvedimento disciplinare contro il professore. È la classica ‘goccia’ che fa rimettere ai protagonisti, in discussione, le proprie scelte, inseguendo, prima di tutto, il desiderio.

"Il racconto fa riflettere su fin dove spingersi nei compromessi per il bene della coppia. C’è anche un inno a far splendere il proprio centro per riuscire a stare bene insieme all’altro" spiega Lucrezia Guidone. "Con Michele – aggiunge – si è creato un vero terreno di ascolto che penso si veda in scena".

Nel cast anche Maria Paiato (Anna, sorella di Lucrezia) e Maurizio Lastrico (Marco, marito di Anna). Fedeltà è prodotta da BiBi Film e scritta da Alessandro Fabbri, Elisa Amoruso e Laura Colella, con la regia di Andrea Molaioli e Stefano Cipani.