Per esporre sul proprio profilo Twitter la spunta blu che certifica la veridicità dell’account – dopo che il social è stato comprato dal patron di Tesla Elon Musk – bisognerà pagare 7,99 dollari ogni mese. Una modifica voluta dal nuovo proprietario per “rendere democratica la spunta blu” ma che ha fatto storcere il naso a molti utenti. È però in arrivo - come confermato dalla Product Manager dell’azienda americana Esther Crawford sul suo profilo Twitter dopo l’indiscrezione lanciata da The Verge – una nuova etichetta per distinguere gli account ufficiali di governi, politici, brand e influencer.
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La nuova spunta per gli account “ufficiali” su Twitter Un’etichetta grigia e non più blu per distinguere i profili ufficiali: è questa l’ultima novità di Twitter dopo l’acquisizione di Elon Musk. La decisione è stata presa per limitare l’incremento degli account fake dopo che la spunta blu che identificava gli account originali è diventata a pagamento e può essere quindi “acquistata” da tutti gli utenti. L’etichetta grigia identificherà i profili reali Il badge grigio sarà rilasciato per enti governativi, aziende, media e figure pubbliche e sarà la conferma sull’autenticità dell’account. Una novità che, però, non sarà per tutti: la dirigente di Twitter ha sottolineato nel suo post sul social network che “l’etichetta non verrà assegnata a tutti gli account verificati in precedenza e non può essere acquistata”. Non è chiaro, almeno al momento, se la spunta grigia “ufficiale” si riceverà in automatico o si dovrà richiedere tramite una procedura sul social network. Non è stato reso noto neanche la modalità con la quale la spunta apparirà nei profili: potrebbe essere sempre visibile come accade ora per quella blu oppure comparire soltanto se si farà clic sull’account.