Sabato 31 Agosto 2024

Tutto tranne che stupida. Ilary firma il memoir

Esce il libro della conduttrice sulla rottura con Totti

Tutto tranne che stupida. Ilary  firma il memoir

Tutto tranne che stupida. Ilary firma il memoir

Un amore al suo zenit? È "avvolgente, morbido e caldo come una coperta di cachemire in una sera d’autunno". Come rimediare se quest’amore all’improvviso dà segni di crisi? Semplice: "Possiamo fare uno switch, se lo vogliamo", suggerisce Ilary Blasi al suo Francesco Totti, prendendolo per mano al ristorante. E come andare avanti, se la proposta di switch – qualunque cosa significhi – non viene accolta, e la crisi peggiora? "La mattina mi alzavo esausta, le occhiaie che toccavano terra. Mi sciacquavo la faccia, mettevo un po’ di illuminante per non sembrare uno zombie, un sorriso il meno finto possibile e andavo a svegliare i ragazzi, a preparare loro la colazione".

Al racconto a firma Ilary della rottura col Pupone dopo il famoso documentario Netflix “Unica“ si aggiunge ora il memoir in uscita in libreria oggi, per Mondadori, 228 pp., 19.90 €, titolo: “Che stupida“. Confessione-verità? Feuilleton? Pirotecnica fantascienza alla Douglas Adams? Saggio sulle civiltà televisivo calcistiche ultraricche instagrammatiche e sulle loro misteriose dinamiche antropologiche che Lévi-Strauss scansati? Tutto questo e anche molto di più. Nel geniale “Che stupida“ (unico paragone davvero degno la finta autobiografia di Harry) possiamo imbatterci in cronache di dialoghi del tipo: lui: "Senti, mia madre ha preso il Mercedes, stasera devo venire per forza con il Ferrari. Ci sono problemi?", lei: "No, che problemi dovrebbero esserci...". O in vere tragedie: "Mi asciugai le guance e gli occhi con le dita, macchiandole di mascara". Fino alla coscienza di sé circa l’importanza fondamentale dell’indipendenza femminile: "un concetto – arriva a confessare Blasi – che mi corrispondeva più dei capelli biondi o della “y“ alla fine del nome". Insomma un bestseller annunciato. Altro che stupid(y).

cdc