Sabato 27 Luglio 2024

Turisti Lgbtq+ in vacanza. Oltre uno su due viene discriminato

La ricerca di Booking.com evidenzia che i viaggiatori Lgbtq+ affrontano discriminazioni significative in viaggio, con percentuali elevate per chi ha fatto coming out o ha un partner. Nonostante le sfide, cresce il desiderio di controllare i propri viaggi per vivere esperienze positive e sicure.

Turisti Lgbtq+ in vacanza. Oltre uno su due viene discriminato

Turisti Lgbtq+ in vacanza. Oltre uno su due viene discriminato

L’ultima ricerca condotta da Booking.com sui viaggi Lgbtq+ – con l’obiettivo di rendere il mondo davvero alla portata di tutti – rivela che i viaggiatori devono ancora affrontare sfide significative. Più della metà (59%) dei turisti Lgbtq+ ha subito discriminazioni mentre era in viaggio e questa percentuale sale al 63% per le persone che hanno già fatto coming out, al 64% per quelle che hanno un partner e al 68% per quelle che si considerano sostenitrici dei cambiamenti e dei diritti Lgbtq+.

I viaggiatori Lgbtq+ si aspettano di subire una qualche forma di discriminazione sia dai compagni di viaggio (55%) che dalle persone del posto nelle destinazioni scelte (57%). Parallelamente, il 51% dei viaggiatori affermano di essere diventati più insicuri e a disagio proprio perché Lgbtq+. La situazione è ancora più preoccupante per chi si identifica come transgender (64%), intersessuale (57%) e non binario (56%).

Nonostante ciò, i viaggiatori Lgbtq+ assumono sempre più il controllo dei loro viaggi per affrontare in sicurezza sfide diverse e vivere le esperienze migliori.