Roma, 21 giugno 2023 – È il giorno della prima prova scritta della maturità 2023 per i 536.008 studenti alle prese con l’esame di Stato. Alle 8.30 il Ministero ha pubblicato il codice per decrittare le tracce e accedere alla sinossi contenuta nel plico telematico. Ogni studente può scegliere tra 7 tracce trasversali a tutte le scuole, suddivise per 3 diverse tipologie di prova: l’analisi del testo, il testo argomentativo e il tema di attualità. La prova di oggi vale un massimo di 20 punti che, sommati al voto di ammissione all’esame e alle altre prove, andranno a determinare il voto finale dell’esame finale del secondo ciclo di scuola superiore. La Maturità quest'anno compie 100 anni, fu infatti introdotta con la riforma di Giovanni Gentile nel 1923. “La prova di Italiano è importante per i ragazzi, esprime la loro capacità di riflessione e di maturità. Come tutto l'esame di Stato, va affrontata con grande senso di responsabilità, ma anche con serenità, come tutte le prove della vita”. Così il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. Ecco le tracce 2023: titoli, sinossi, consigli utili e curiosità.
Prima prova: cosa succede oggi
È decollata la prima prova della Maturità 2023, quella che in gergo è chiamato lo scritto di italiano. L’esame è iniziato alle 8.30 di questa mattina, mercoledì 21 giugno, e gli studenti avranno 6 ore di tempo per consegnare l’elaborato finale. Sette le tracce trasversali, con riferimenti agli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico e sociale: 2 tracce per la tipologia A, ovvero l’analisi di un testo di poesia o prosa, tre per l’analisi e produzione di un testo argomentativo (tipologia B), due per il tema di attualità (tipologia C). Ecco tutti i titoli delle tracce della prima prova all'esame di Stato 2023:
Analisi del testo, 2 tracce: i titoli
Analisi del testo (tipologia A). Gli studenti possono scegliere tra la poesia ‘Alla nuova luna’ di Salvatore Quasimodo o un brano tratto dal romanzo ‘Gli Indifferenti’ di Alberto Moravia. Proposta A1. Per la prima tipologia, analisi e interpretazione di un testo letterario italiano, il Ministero dell'Istruzione e del Merito ha scelto come prima proposta la poesia ‘Alla nuova luna’ di Salvatore Quasimodo. “In principio Dio creò il cielo e la terra, poi nel suo giorno esatto mise i luminari in cielo e al settimo giorno si riposò. Dopo miliardi di anni l’uomo, fatto a sua immagine e somiglianza, senza mai riposare, con la sua intelligenza laica, senza timore, nel cielo sereno d’una notte d’ottobre, mise altri luminari uguali a quelli che giravano dalla creazione del mondo. Amen”. Su questo testo, gli studenti sono chiamati a rispondere – punto per punto o in un unico discorso che comprenda le risposte a tutte le domande proposte – a cinque quesiti di comprensione e analisi e, inoltre, elaborare una riflessione personale sulle modalità con cui la letteratura e/o altre arti affrontano i temi del progresso scientifico-tecnologico e della responsabilità della scienza nella costruzione del futuro dell'umanità.
Testo argomentativo, 3 tracce: i titoli
Testo argomentativo (tipologia B). Tre i filoni delle tracce proposte dal Miur, suddivisi per ogni traccia: ‘L'idea di Nazione’ di Federico Chabod (tema storico-politico) – ‘Dieci cose che ho imparato’ di Piero Angela (tema tecnico-scientifico), ‘Intervista con la storia’ di Oriana Fallaci (tema artistico-letterario). Proposta B1. Il testo di Federico Chabod, è tratto da ‘L'idea di nazione’: agli studenti è chiesto di evidenziare le esigenze e gli obiettivi di Camillo Benso conte di Cavour nei confronti dell'Italia; nella visione di Mazzini, qual è il fine supremo della nazione e cosa egli intende per 'Umanità'; spiegare il significato della frase: “La nazione non è fine a se stessa: anzi! E' mezzo altissimo, nobilissimo, necessario, ma mezzo per il compimento del fine supremo: l'Umanità”. Inoltre, è richiesto di esprimere le proprie considerazioni sull'argomento e riflettere sul valore da attribuire all'idea di nazione. Proposta B2. Il testo di Piero Angela è tratto da ‘Dieci cose che ho imparato’: si chiede agli studenti di riflettere sulla creatività umana nella corsa verso l'innovazione; sulle conseguenze della cosiddetta ‘distruzione creativa’; su cosa intenda Angela con l'espressione “ricchezza immateriale”; se esista un rapporto tra sistema efficiente e ricchezza disponibile. Proposta B3. Il testo di Oriana Fallaci è tratto dal libro ‘Intervista con la storia’: questa traccia affronta i tempi della Guerra fredda e della minaccia nucleare e chiede ai ragazzi di riflettere sul fatto che ancora oggi "il susseguirsi di tensioni e conflitti non accenna a placarsi, anche nel nostro continente", e quindi se "la situazione è ancora oggi nei termini descritti dalla giornalista".
Tema di attualità, due tracce: i titoli
Tema di attualità (tipologia C). È il tipo di scritto più libero, ma anche più insidioso per via degli approfondimenti e dei contributi personali richiesti ai candidati. Due le tracce proposte: una lettera aperta al Ministro Bianchi sull'esame di Maturità e Marco Belpoliti con ‘Elogio dell'attesa nell'era di Whatsapp’.