Domenica 22 Dicembre 2024
REDAZIONE MAGAZINE

Toyota, sulla Luna con un rover

Il colosso dell'auto svilupperà un mezzo per la missione giapponese sul nostro satellite

Toyota al lavoro su un rover che andrà sulla Luna

Toyota sta collaborando con l'agenzia spaziale giapponese (Japan Aerospace Exploration Agency - JAXA) per una missione sulla Luna. Secondo le dichiarazioni di funzionari dell'agenzia e i media giapponesi, il gigante dell'automotive svilupperà un rover lunare, che nel 2030 dovrebbe approdare sul nostro satellite per la prima missione nazionale, annunciata nel 2017. L'AUTO LUNARE DI TOYOTA Toyota entra così nel mondo dell'esplorazione spaziale, un po' come ha fatto Land Rover con Virgin Galactic. Ma non è il primo mezzo che il colosso giapponese va a realizzare: negli ultimi anni a Toyota hanno lavorato per produrre, sempre in collaborazione con l'ente spaziale nazionale, un piccolo robot inviato sulla Stazione Spaziale Internazionale. La missione giapponese segue il trend del rinnovato interesse generale verso lo spazio (pensiamo a Space X di Elon Musk) e la Luna. E quella della JAXA e Toyota potrebbe essere la prima a riportare un essere umano sul satellite, dopo quella della NASA che nel 1969 fece scendere Neil Armstrong sul suolo lunare. I prossimi a solcare la superficie rocciosa potrebbero essere i turisti che si imbarcheranno sui razzi di Musk (per ora in grande ritardo sulla tabella di marcia). IL GRUPPO DELLA LUNA Per ora si sa poco del rover che verrà realizzato, solo che "stiamo progettando di collaborare con Toyota in una missione esplorativa sulla Luna", come ha detto un portavoce della Japan Aerospace Exploration Agency. I dettagli saranno annunciati da JAXA e Toyota martedì prossimo durante una conferenza a Tokyo. Vedremo un mezzo Toyota guidato (a distanza) da un essere umano sulla Luna? Non è chiaro. In attesa di scoprire cosa faranno i giapponesi per ora solo Russia, Stati Uniti e Cina hanno effettuato il viaggio di 384.000 chilometri, portando veicoli spaziali sulla Luna. Al gruppo potrebbe unirsi Israele, che a febbraio ha lanciato un mezzo spaziale destinato a toccare il cosiddetto 'ottavo continente'.