Milano, 24 agosto 2023 – L’ultimo saluto a Toto Cutugno. Questa mattina alle 11 i funerali in forma privata presso la Basilica Santi Nereo e Achilleo in viale Argone a Milano, tanti i fan con gli occhi pieni di malinconia e lacrime che sono arrivati per salutare ‘l’italiano’.
In centinaia, persone comuni e personaggi del mondo dello spettacolo hanno raggiunto il luogo, gremito dalle prime ore della mattina. Il caldo si è fatto sentire da subito così come le note della sua canzone più celebre, l’italiano. Un lungo applauso ha accolto l'arrivo del feretro, ricoperto di fiori bianchi. Tra i personaggi noti arrivati per l'omaggio al cantautore, Pupo, Gianni Morandi, il direttore d’orchestra Fio Zanotti e Giancarlo Cajani, collaboratore di Cutugno tra gli anni Sessanta e Settanta. La cerimonia funebre è terminata sulle note di ‘Emozioni’, con l’uscita del feretro accompagnato accompagnato dalla moglie Carla e il figlio Nico. Nella piazza antistante la chiesa sono stati liberati palloncini con sopra disegnate delle note musicali e le persone che attendevano all'esterno hanno iniziato a cantare 'L'Italiano'. Il carro funebresi è poi diretto al cimitero di Lambrate dove la salma di verrà cremata.
Il ricordo dei colleghi e amici presenti
Enzo Ghinazzi, ovvero Pupo, ha detto ai cronisti presenti all’ingresso della Basilica milanese: “Un grande uomo, un grande amico e un grande artista". Il cantante è entrato nella Basilica assieme a Gianni Morandi che lo ha ricordato così: "Ho grande rispetto per Toto. Negli ultimi tempi non l'avevo visto molto, ma l'ho frequentato tanto. Lo conosco da una vita. Riconosco la sua arte come interprete ma soprattutto come autore. 'L'Italiano' e' una delle canzoni italiane più famose al mondo. Ma non ha scritto solo quella. Ha scritto per tanti artisti e per tanti interpreti internazionali. Gli devo tanto rispetto e tanta amicizia".
“Toto ha lasciato un bel segno nel mondo”
Durante l’omelia don Gianluigi Panzeri ha ricordato la figura dell’artista, devoto e frequentatore della Basilica. Luogo dove nel 1971 si sposò con la moglie Carla. "Un giorno potremmo rivedere Toto e rincontrarci. Toto credeva che la vita non finisce con la morte e questo testimonia che Toto era un uomo di fede. Toto ha lasciato un bel segno nel mondo, un segno della bellezza con le sue composizioni, un segno della bontà con le sue scelte. Fa bene sentire che questo dolore è condiviso con tante persone. Se avesse potuto scrivere un testamento spirituale, forse avrebbe detto 'carissimi, cercate di non sbagliare la via. Ricordate che Gesù è la via da seguire'. Toto direbbe 'mettete nel navigatore Città di Dio o Gerusalemme celeste: è quella la metà della via".
I messaggi dei fedeli
Tante le persone arrivate per i funerali, molte delle quali sono dei frequentatori della Basilica e che spesso lì incontravano Toto Cutugno in preghiera. "Silenzioso abitante della nostra zona", "riposa in pace italiano vero" sono alcuni delle frasi lette questa mattina.