Sabato 21 Dicembre 2024
REDAZIONE MAGAZINE

Torres, l’ultimo nato dei Suv coreani. Stazza, sostanza e un prezzo possibile

Torres, l’ultimo nato dei Suv coreani. Stazza, sostanza e un prezzo possibile

Torres, Suv di stazza e di sostanza, porta in alto le ambizioni di KGMobility, marchio coreano che succede a SsangYong, mantenendone nel logo i due draghi, in esclusiva in Italia da Koelliker, storico gruppo milanese protagonista di lanci di tanti costruttori, principalmente orientali. Lungo 4,70 metri, prende il nome da una zona in Patagonia, che designa anche un parco nazionale.

Imponente nelle forme esterne, con un frontale indovinato, muscolare e moderno, nelle dimensioni è una Segmento D, una ’grande’ per il nostro mercato, ma nel prezzo una Segmento C, una ’media’, partendo da un listino di 31.900 euro. Tre gli allestimenti, Road, Dream e Icon, con dotazioni complete e in crescendo a un top di gamma di 43.500 euro. Il passo di 2,68 metri di lunghezza garantisce una ottima abitabilità, al pari della notevole capacità del bagagliaio, che parte da ben 703 litri. La meccanica è robusta. Con trazione anteriore, con cambio manuale a 6 marce o integrale trasmissione automatica a sei rapporti.

Il motore è unico per tutte le versioni, un turbo benzina di 1.5 litri da 163 cv e 280 Nm. Nel test sulle strade collinari. Torres ha esibito un comportamento ecumenico. Votato al comfort con uno sterzo molto agile e docile e un assetto che resta civile anche nel fuoristrada leggero. Il motore è ben assecondato dal cambio se la guida è fluida, disposto anche a salire di giri, senza esagerare. Tanta polpa per molte tasche.

Francesco Forni