di Raffaella Parisi
Cucina stellata ad alta quota in Alta Badia. La quindicesima edizione di ’Sciare con gusto’ (foto in basso Alta Badia, Armin Terzer), iniziativa nata nel 2009 da un’idea dello chef Norbert Niederkofler, a partire dal 5 dicembre, giorno in cui riapriranno gli impianti, avrà con tema la vivacità. Nove chef stellati abbinati a un rifugio sulle piste dell’Alta Badia – Simone Cantafio, ’La Stüa de Michil dell’Hotel La Perla’, Corvara (1 stella), Massimiliano Alajmo, de ’Le Calandre’, Rubano (3 stelle), Valeria Piccini, ristorante ’Da Caino’, Montemerano (2 stelle), Viviana Varese ristorante ’Passalacqua’, Como (1 stella), Giuseppe Guida de ’L’Antica Osteria Nonna Rosa’ a Vico Equense (1 stella) , Cristian Fagone ristorante ’Impronte’, Bergamo (1 stella), Pier Giorgio Parini ristorante ’Quimerico’ di Cervia, Giancarlo Morelli ristorante ’Pomiroeu’ di Seregno, Simone Padoan de ’I Tigli’ di San Bonifacio – realizzeranno una ricetta che sarà proposta agli sciatori per tutta la stagione invernale.
La manifestazione ha anche un aspetto solidale aiutando i bambini assistiti dall’hospice pediatrico di Padova e del Veneto, affetti da malattie incurabili o invalidanti. ’La miglior vita possibile’ è la Fondazione che promuove e sostiene le cure palliative pediatriche. Per ogni piatto targato servito saranno devoluti 3 euro in beneficenza per la realizzazione del nuovo centro di riferimento del Nordest per le cure palliative e terapia del dolore pediatriche della Regione Veneto.
L’altro appuntamento enogastronomico nelle Dolomiti riguarda il gourmet skisafari. Sabato 14 dicembre cinque chef, cinque baite, cinque piatti gourmet e cinque vini dell’Alto Adige lungo 130 chilometri di pista. Questi gli chef: Massimiliano Alajmo, de ’Le Calandre’; Simone Cantafio, ristorante La Stüa de Michil, Corvara; Peppe Guida, de L’Antica Osteria di Nonna Rosa, Vico Equense; Cristian Fagone, ristorante Impronte; Giancarlo Morelli, ristorante Pomiroeu di Monza.