Mentre il mondo dei contenuti di intrattenimento cambia in modo irreversibile, al centro della tempesta perfetta della tv generalista c’è Carlo Conti che torna da stasera con Tali e quali 2023. "Io e molti altri, come Gerri Scotti, Maria De Filippi, Amadeus, Paolo Bonolis – dice Carlo Conti – siamo in una bolla generalista che ci protegge. Il fatto è che il pubblico delle famiglie certi eventi ama ancora guardarli insieme. I nostri programmi hanno il compito di mettere tutta la famiglia davanti alla tv. Io sono a mio agio in questa bolla che funzionerà fino a quando si riuscirà a fare cose che allargano la forbice del gusto".
Insomma tv generalista come tv per tutta la famiglia?
"Questa è ancora la forza della tv generalista che lavora ad aggiungere, non ad escludere. Il singolo trova ogni sera quello che cerca nel palinsesto: dal giallo alla partita al programma comico. La vera difficoltà è fare qualcosa che possa piacere a tutti insieme".
Ci riesce, in questo caso, attraverso la forza delle imitazioni.
"L’imitazione è immediatamente comprensibile a tutti. Nell’ultima edizione di Tale e quale poi abbiamo puntato l’acceleratore sulla leggerezza, sul divertimento in aggiunta alla bravura dei protagonisti. Quello dell’allegria è un linguaggio immediatamente comprensibile da tutti, anche dai i bambini, che infatti ci seguono. Sono ore di svago, con canzoni e musiche che tutti conoscono. Ci sono puntate in cui abbiamo messo insieme Achille Lauro ed Edith Piaf".
Tali e quali 2023 dà spazio a imitatori dilettanti.
"Sono tutti molti bravi, vere eccellenze. La novità è che questa volta abbiamo fatto retrocedere Gabriele Cirilli e Francesco Paolontoni che saranno in gara con i dilettanti, vediamo se riusciranno ad essere più bravi".