La facciata di Buckingham Palace
I tabloid inglesi riportano che la regina Elisabetta II è "inorridita" alla notizia che le cucine di Buckingham Palace sono state invase da ratti e topi e che la squadra di esperti derattizzatori prontamente intervenuta sta incontrando più di una difficoltà nel risolvere il problema. Anche perché i roditori in questione hanno sviluppato una mutazione genetica che li rende particolarmente resistenti ai veleni. I TOPI DI BUCKINGHAM PALACE Buckingham Palace è la residenza ufficiale della regina ed è il luogo nel quale si tengono numerosi banchetti per onorare i capi di Stato in visita a Londra: va da sé che la presenza di ratti e topi nelle cucine non è semplicemente uno spiacevole inconveniente, ma una piccola emergenza diplomatica. A quanto pare, lo staff di cuochi, chef e camerieri vari aveva già da tempo notato la presenza dei roditori, senza apparentemente preoccuparsi più di tanto. Le cose sono cambiate quando la regina Elisabetta ha scoperto il fattaccio. Anche perché i derattizzatori chiamati a palazzo hanno sentenziato che si tratta di un'invasione vera e propria. IL PROBLEMA DEI RATTI E DEI TOPI MUTATI Una parte del problema è di tutta Londra, che ormai da qualche anno registra un crescente numero di infestazioni, soprattutto all'interno degli edifici più antichi: Buckingham Palace risale al 1703. A complicare la situazione è intervenuta una mutazione genetica che ha reso i roditori particolarmente resistenti ai veleni utilizzati per sterminarli, in alcuni casi rendendoli del tutto inefficaci. COSA SUCCEDE ORA? Trappole e veleni sono stati comunque piazzati e il personale di palazzo è stato istruito sul da farsi, in particolare quello che lavora nelle cucine: chiudere per bene le dispense, non lasciare residui di cibo all'aperto e pulire i pavimenti con particolare attenzione. Nulla di rivoluzionario, perché è la normale routine di una qualunque cucina di ristorante, ma evidentemente c'erano state delle mancanze, in tal senso. Il vero problema, scrivono i tabloid britannici, è che "in realtà non c'è molto che si possa fare": perché i roditori hanno preso d'assalto tutta Londra e quindi un singolo palazzo, per quanto importante esso sia, si inserisce necessariamente in un contesto più ampio. Leggi anche: - Il principe Filippo e la regina Elisabetta vivono separati - La regina Elisabetta non partecipa al battesimo di Archie