Martedì 24 Dicembre 2024
REDAZIONE MAGAZINE

Tom Holland nel film Cherry, veterano di guerra rapinatore

I fratelli Joe e Anthony Russo dirigeranno l'attore nell'adattamento dell'omonimo romanzo drammatico

Tom Holland all'anteprima italiana di 'Spider-Man: Homecoming'

Il volto da bravo ragazzo l'ha reso perfetto per il ruolo di Peter Parker/Spider-Man, ma nel film 'Cherry' vedremo Tom Holland vestire panni completamente diversi: quelli di un veterano di guerra tossicodipendente e rapinatore di banche. A dirigerlo ci saranno i fratelli Joe e Anthony Russo, con i quali ha già lavorato in occasione di 'Captain America: Civil War', 'Avengers: Infinity War' e nel futuro 'Avengers: Endgame' (dal 24 aprile nelle sale italiane). TOM HOLLAND NEL FILM CHERRY Adattamento dell'omonimo romanzo pubblicato negli Stati Uniti a metà agosto 2018, il film 'Cherry' è stato scritto da Jessica Goldberg, autrice in precedenza di titoli come le serie TV 'The Path' e 'Parenthood' e come il film 'Alex of Venice'. I fratelli Russo sono partiti dalla sua sceneggiatura per pianificare l'inizio delle riprese nel corso dell'estate 2019, una volta terminati gli impegni promozionali legati ad 'Avengers: Endgame'. Manca ancora una data ufficiale di uscita nelle sale, ma dovremo attendere almeno i mesi a cavallo tra 2019 e 2020. A rendere particolarmente interessante il progetto è il libro che l'ha ispirato, una storia semi autobiografica che getta uno sguardo sincero e profondo sugli orrori della guerra e della tossicodipendenza. LA STORIA VERA DIETRO CHERRY L'autore del romanzo si chiama Nicholas 'Nico' Walker, trentaquattrenne statunitense che fra il 2005 e il 2006 partecipa a oltre duecento missioni di combattimento in Iraq, in qualità di medico dell'esercito. Rientrato definitivamente a casa e vittima di una seria sindrome da stress post traumatico, non diagnosticava, Walker cerca di tenere insieme i suoi pezzi con l'eroina: diventa un tossico e, per mantenere questa dipendenza, compie una serie di rapine in banca. Per l'esattezza dieci nell'arco di quattro mesi. Alla fine viene catturato dalla polizia e condannato a undici anni di prigione. Mentre è in carcere si avvicina alla lettura e, dietro l'incoraggiamento di un editore indipendente, inizia a scrivere un romanzo ispirato alla propria vicenda. Dopo quattro anni di lavoro, il 14 agosto 2018 la casa editrice Alfred A. Knopf dà alle stampe 'Cherry', che viene recensito con toni entusiasti. Nel giro di pochi giorni si scatena una lotta per accaparrarsi i diritti cinematografici e alla fine la proposta vincente, un assegno da 1 milione di dollari, risulta quella dei fratelli Joe e Anthony Russo e della loro casa di produzione (la AGBO). Leggi anche: - Avengers: Endgame, finalmente online il primo trailer - Triple Frontier, il film Netflix: soldati vs. narcotrafficanti - Momenti di trascurabile felicità, com'è il film con Pif