Venerdì 28 Febbraio 2025
BARBARA BERTI
Magazine

The Voice of Italy 2018, solo donne per Al Bano. Duello tra il rapper e la dark lady

Seconda sessione di audizioni al buio: tutti i concorrenti che passano il turno. E c'è chi lancia la chitarra per protesta

The voice of Italy 2018, Francesco Renga (Newpresse)

Roma, 29 marzo 2018 - The Voice of Italy 2018: il grande marpione Al Bano fa la squadra tutta al femminile, Renga resta indietro, guerra serrata tra il rapper e la dark lady. La seconda puntata del talent di Raidue coincide con la seconda sessione delle “Blind audition”, le audizioni al buio durante le quali i coach – J-Ax, Al Bano, Francesco Renga e Cristina Scabbia – ascoltano le “voci” senza vedere in faccia i concorrenti. A rompere il ghiaccio è Elisabetta Eneh, cosentina di origini nigeriane. La sua “Rone was’t built in a day” conquista tutti ma lei sceglie la Scabbia: “Sento che mi puoi guidare” e la metallara piange. Il rapper Riccardo Giacomini entra nel team J-Ax: conosce già lo “zio” perché ha partecipato a un contest il cui premio era proprio una canzone con J-Ax. È la volta di Giuliana Cascone: la sua “Complicated” di Avril Lavigne non convince nessuno. Stesso epilogo per Saverio Martucci, figlio di un cantautore, che propone “Shape of my heart. Il ragazzo ci resta male tanto che scaraventa la chitarra per terra. Colpo grosso per la Scabbia che si assicura in squadra Antonio Marino. Il 35enne di Napoli, che dieci anni fa partecipò a X Factor, incanta tutti con “Who’s loving you”, tanto che J-Ax si commuove.

Virginia Dioletta, 22 anni romana, con “Rise up” incanta Al Bano. Nel team del cantate di Cellino San Marco va anche Cinzia Carreri, sosia di Alice nel paese delle meraviglie. La sedicenne Angelica Ibba canta “Issues” e finisce nel team di J-Ax. Per lei anche un’improvvisata in stile “Carramba che sorpresa” con Costantino che prima di farla salire sul palco le fa abbracciare l’amato fratello. Dopo una carrellata “no”, è il turno di Graziana Campanella, 27enne di Bari. Se la litigano Al Bano e la Scabbia che dice: “Questa è roba mia!”, visto che ha cantato “I miss the misery”, brano degli Halestorm. Lei si sente una rock-metal e sceglie la Scabbia. Sale sul palco il 17enne Michelangelo Falcone di La Spezia. Canta “La nuova stella di Broadway” di Cesare Cremonini. Renga è il primo a girarsi e il giovane va proprio nel suo team. Angelica Peroni di Verona, con un passato familiare travagliato, si esibisce in “Black widow” di Iggy Azalea. Sul finale si voltano il rapper e la dark lady. J-Ax: “Brava, un brano non semplice con una parte rap e una cantata, sulla seconda te la sei cavata meglio”. E lei va dallo “zio”.  Alessandra Machella reinterpreta “Andiamo a comandare” di Rovazzi. La Scabbia si gira subito e blocca J-Ax. “Cercavo una bella dose di pazzia nella mia squadra” dice la cantante. “Hai cantato Rovazzi alla Carmen Consoli. Brava, sono incazz…issimo!”.

Selenia Stoppa, attrice pugliese con il vezzo per le parrucche, canta “Me so mbriacato” di Mannarino. Piace a tre giudici, lei tentenna e alla fine entra nel team di Cellino San Marco. Nella stessa squadra finisce Simona Marcelli, la “maniaca” dei social. Al Bano: “Sei un diamante grezzo!”. Antonello Carozza di Campobasso, finalista a The Voice Russia, ex bambino dello Zecchino d’Oro, ex Amici, e pure rappresentante di San Marino all’Eurovision 2015, interpreta “Neutron star collision”. I coach capiscono che non è alle prime armi ma si può ancora migliorare, il ragazzo va da Renga. E si chiude, così, la seconda sessione di audizioni al buoi con Al Bano che prende nel team ben cinque voci, tutte donne, quattro talenti per la Scabbia, tre J-Ax e due Renga 5. Giovedì 5 aprile la terza “Blind audition”.