The Northman, esce al cinema l'eccellente film di Robert Eggers

Grazie a 'The Witch' (2015) e 'The Lighthouse' (2019) il regista e sceneggiatore Robert Eggers, statunitense classe 1983, si è imposto come uno degli autori più interessanti e potenti della sua generazione: ora siamo di fronte al suo terzo film, che si intitola 'The Northman' ed esce nelle sale cinematografiche italiane giovedì 21 aprile, potendo contare su un cast di tutto rispetto: Alexander Skarsgard, Nicole Kidman, Claes Bang, Anya Taylor-Joy, Ethan Hawke, Bjork e Willem Dafoe. La critica è rimasta entusiasta. The Northman, tutto sul film La trama inizia nell'anno 895, quando il giovane principe Amleto assiste all'omicidio del padre, re Aurvandill, per mano dello zio: scampato alla morte, Amleto fugge e viene cresciuto dai vichinghi, che lo avviano all'arte della guerra. Forgiato da innumerevoli battaglie, Amleto medita vendetta. Fra il dire e il fare, però, c'è di mezzo il proverbiale mare. La sceneggiatura di 'The Northman' è stata scritta a partire dalla leggenda di Amleto, la medesima che ha ispirato il celebre dramma teatrale di William Shakespeare. A firmarla sono stati Robert Eggers e Sjon, nome d'arte del poeta e romanziere islandese Sigurjon Birgir Sigurosson, che già si era cimentato con il grande schermo grazie a 'Lamb' e 'Reykjavik Whale Watching Massacre'. A proposito del cast: Amleto è interpretato da Alexander Skarsgard ('True Blood'), suo padre da Ethan Hawke ('Training Day'), sua madre da Nicole Kidman ('Moulin Rouge!'), suo zio omicida da Claes Bang ('The Square'), la donna che l'aiuta nella ricerca della vendetta da Anya Taylor-Joy ('La regina degli scacchi'), una strega veggente che lo consiglia da Bjork ('Dancer in the Dark') e infine l'amico del padre assassinato ha il volto di Willem Dafoe ('Spider-Man'). Il trailer Le recensioni, cosa ne pensa la critica La media voto su Metacritic è un eccellente 82/100, voto guadagnato grazie a un impatto visivo viscerale e originale, che molti critici hanno indicato come l'elemento di maggior pregio del film. Sono state spese parole di lode anche per il cast e in particolare per il protagonista Alexander Skarsgard, costretto a un tour de force fisico e psicologico. Chi ha espresso dubbi l'ha fatto soprattutto in riferimento a una sceneggiatura che fatica a dare profondità narrativa alla trama.