Nato in Giappone nel 2003, il franchise di 'The Grudge' ha avuto un enorme successo tra gli amanti degli horror e questo ha propiziato la realizzazione di una serie di film prodotti negli Stati Uniti. Il 23 febbraio 2020 uscirà nelle sale cinematografiche italiane il reboot della saga in lingua inglese, prodotto dal guru del genere di paura Sam Raimi e scritto e diretto da Nicolas Pesce, che si è fatto apprezzare nel circuito indipendente grazie a 'The Eyes of My Mother' (2016).
The Grudge, tutto sul reboot
Il regista e sceneggiatore Takashi Shimizu, autore dei film giapponesi e dei primi due remake statunitensi, è rimasto fuori dai giochi: al suo posto troviamo i già ricordati Sam Raimi e Nicolas Pesce. Accanto ai loro nomi bisogna inoltre citare quello di Jeff Buhler, che ha fornito soggetto e trattamento del nuovo 'The Grudge' portando in dote l'esperienza maturata scrivendo gli horror 'Pet Semetary' e 'The Prodigy - Il figlio del male'. La storia prende le mosse dallo spunto narrativo ormai noto: quando una persona muore in preda alla rabbia, nasce una maledizione che perseguiterà tutti coloro che entreranno nella casa dove è avvenuto il decesso. Facciamo così la conoscenza di un agente immobiliare (interpretato da John Cho) che sta cercando di vendere un'abitazione nella quale è avvenuto un omicidio e che scopre suo malgrado l'esistenza di uno spirito maligno fra le sue mura. Altrettanto accadrà a una poliziotta (Andrea Riseborough), un poliziotto (Demián Bichir) e a un'altra manciata di personaggi che hanno il volto di Betty Gilpin, Lin Shaye e Jacki Weaver.
Il trailer doppiato in italiano
Ha senso un nuovo 'The Grudge'?
Gli spettatori con un po' di primavere alle spalle potrebbero storcere il naso, di fronte al reboot: in fondo, la storia è sempre quella e l'hanno già vista declinata in tutte le salse possibili. Per quanto lo spunto narrativo di base si presti a nuovi film, sembra esserci poco spazio per qualcosa di davvero originale. Bisogna però considerare due fattori. Intanto, il franchise è stato finora un successo dal punto di vista commerciale: solamente i tre capitoli statunitensi sono costati complessivamente 35 milioni di dollari e ne hanno incassati in sala 296,5 milioni. Inoltre, il genere horror è forse quello che più di ogni altro di rivolge a un pubblico giovane, che potrebbe non avere mai visto le precedenti pellicole della saga e che dunque potrebbe non incorrere in una sensazione di déjà vu. Se cerchiamo dunque la massima qualità possibile di un film, allora forse il nuovo 'The Grudge' difficilmente avrà qualcosa da dirci. Resta però il fatto che come operazione strettamente commerciale ha un senso e che, se portata avanti in modo efficace, può regalare ai fan dell'horror un dignitoso intrattenimento. Dal canto suo, il regista e sceneggiatore Nicolas Pesce ha le giuste carte da giocare e potrebbe rivelarsi una sorpresa positiva. Leggi anche: - Kurt Cobain, il mitico cardigan venduto all'asta. Cifra record - Jack Ryan, stagione 2. La trama e il trailer - Il re, il film di Netflix con Timothée Chalamet nei panni di Enrico V