I nostri dati personali, quelli che lasciamo su Internet, valgono più del petrolio e alimentano un'industria miliardaria: come vengono raccolti e utilizzati è l'argomento principale del documentario 'The Great Hack - Privacy violata', che Netflix pubblica in streaming mercoledì 24 luglio. Il film mette al centro lo scandalo di Cambridge Analytica e lo racconta attraverso interviste con alcune delle persone coinvolte nell'utilizzo oscuro dei social media. L'argomento è scottante, perché l'uso improprio o addirittura fraudolento dei metadati può consegnare a un enorme numero di persone una rappresentazione falsa della realtà e di conseguenza generare azioni potenzialmente controproducenti, se non peggio.
The Great Hack - Privacy violata, il documentario su Cambridge Analytica
'The Great Hack' è stato realizzato da Karim Amer e Jehane Noujaim, nomi noti nel giro dei documentari grazie soprattutto a 'The Square - Dentro la rivoluzione' (2013), storia della Rivoluzione egiziana del 2011, a partire dai suoi primi passi a Piazza Tahrir. Questo loro nuovo lavoro indaga lo scandalo che all'inizio del 2018 coinvolse l'azienda britannica Cambridge Analytica, accusata di avere sottratto i dati personali di milioni di utenti Facebook e averli utilizzati senza il loro consenso per la realizzazione di spot politici targhettizzati. È avvenuto in occasione della campagna presidenziale di Donald Trump e per sostenere il voto favorevole alla Brexit. Si ritiene che un nuovo organo simile a Cambridge Analytica, chiamato Data Propria, stia lavorando in vista del tentativo di Trump ottenere un secondo mandato presidenziale.
Il problema dei metadati rubati
La questione è particolarmente delicata per due ragioni. La prima è che non è possibile studiare come funziona una campagna politica organizzata in questo modo: i vari annunci compaiono sulle pagine di utenti attentamente selezionati e vi rimangono per un periodo limitato di tempo. Per gli organi d'informazione, che hanno tra le altre cose il dovere di smascherare le fake news, è un problema enorme. E lo è anche per la democrazia. Il secondo aspetto delicato è che al momento non è possibile scoprire chi sta pagando i servizi forniti da aziende come Cambridge Analytica e dunque chi sta finanziando una certa parte politica e perché. Ancora una volta è un problema enorme per la democrazia. Poi, ovviamente, c'è il discorso che riguarda la privacy delle singole persone: per questo è in corso un dibattito sulla necessità di considerare la tutela dei dati informatici come un diritto fondamentale degli esseri umani. Tutti questi argomenti sono affrontati nel corso delle quasi due ore di durata di 'The Great Hack - Privacy violata', online su Netflix dal 24 luglio.
Il trailer sottotitolato in italiano
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