Londra, 12 novembre 2024 – “In questo momento è importante essere aperti, non tenere gli occhi e le orecchie chiuse. Io sono ancora sotto choc per i risultati delle elezioni americane”, racconta Padma Lakshmi, ex modella, conduttrice televisiva e scrittrice indiano-americana, 54 anni di pura bellezza, una delle protagoniste del Calendario Pirelli 2025 scattato dal giovane fotografo americano Ethan James Green e presentato oggi a Londra al Natural History Museum. “La sconfitta di Kamala Harris è molto dolorosa, speravo nella sua vittoria. Per me questo è un momento difficile, bisogna più ascoltare che parlare. Questo Calendario Pirelli è un oggetto d’arte. La vittoria di Trump è un segno del movimento verso il fascismo – attacca Padma – più che verso la pluralità. Per fortuna nel The Cal la mente è aperta, il Calendario oggi ha più significato rispetto al passato per l’inclusività”. Alla domanda sul perché le donne americane non abbiano votato Kamala Harris, Padma Lakshmi che è stata sposata con lo scrittore Salman Rushdie dal 2004 al 2007, risponde lapidaria: “Non l’hanno votato perché in America si respira l’aria del patriarcato, è nella storia del Paese – dice – e la cosa non mi sorprende. Chi non l’ha votata è contro le donne, e questo è stato un condizionamento che ha spinto a votare Trump”.
Poi Padma parla del rapporto col suo corpo, sempre bellissimo, e della sua vita oggi. “Mi sento bene col mio corpo e sono grata perché ho potuto avere una figlia bellissima. Certo ho una relazione diversa col passato, è naturale col passare degli anni, con le malattie come l’endometriosi, un grave incidente d’auto. Ora partecipare a The Cal 2025 chiamata da Ethan James Green è stato bello, come una ricelebrazione del mio corpo. E finalmente non devo più schiarire la mia pelle per lavorare come succedeva in passato. Un tempo per lavorare come modella o attrice si faceva. E io ricordo ancora mia nonna che mi ha cresciuta che mi diceva sempre: non uscire senza ombrello sennò diventi scura! Oggi per fortuna si vedono tanti colori di pelle, tutti belli da guardare”.