Tesla ha avuto il via libera dal governo del South Australia per realizzare la centrale solare 'virtuale' più grande del mondo. L'azienda di Elon Musk potrà edificare la centrale dopo un voto favorevole al parlamento dello stato: risultato non scontato, a causa del recente cambio di governo, passato dai laburisti ai liberali nel marzo del 2018.
50 MILA CASE A ENERGIA GRATUITAIl nuovo premier Steven Marshall sembrava volere abbandonare il progetto di Tesla (approvato dai laburisti a febbraio) e intraprendere una direzione diversa, stanziando 100 milioni di dollari australiani per installare sistemi di stoccaggio di energia a batteria che alimentassero 40 mila abitazioni.Il voto ha invece riconfermato l'accordo preso dal governo precedente con Musk, pur mantenendo attivo anche il progetto delle batterie in ogni casa. Tesla avrà a disposizione un finanziamento da 2 milioni di dollari australiani e un prestito governativo da 30, con lo scopo di creare un sistema in grado di fornire elettricità a 50 mila case. L'azienda americana installerà impianti solari domestici (di cui rimarrà proprietaria) con annesse batterie per l'accumulo di energia. Ecco perché si parla di centrale solare 'virtuale': si tratta di un megaimpianto diffuso in cui ogni casa rappresenta un nodo.
TEST IMPORTANTE PER TUTTO IL PIANETAIl progetto in realtà è già in fase sperimentale, con 1.100 case coinvolte, in cui sono stati predisposti impianti fotovoltaici da 5 kW di potenza e una batteria Tesla Powerwall2 da 13,5 kWh per lo stoccaggio dell'energia. La fase di test sarà utile per proseguire con il progetto, in modo da rendere energeticamente autonome le abitazioni dell'area, dove l'energia del sole è una risorsa fondamentale, e abbattendo notevolmente i costi delle bollette. L'Australia del Sud diventerebbe così la prima grande area a imboccare la strada dell'energia fornita dallo stoccaggio domestico. Un modo di approvvigionamento che potrebbe poi espandersi in altri paesi.