Tenet: il film di Christopher Nolan troppo lungo per i cinema cinesi
Le norme per la riapertura in tempi di Coronavirus obbligano a una permanenza in sala minore rispetto ai 150 minuti di durata del film: è un problema enorme
Foto: Warner Bros.
Ai guai causati al mondo del cinema dal Coronavirus si aggiunge ora un dettaglio che potrebbe fare ridere, se non avesse conseguenze potenzialmente disastrose: 'Tenet', l'attesissimo nuovo film di Christopher Nolan, potrebbe non uscire nelle sale cinematografiche cinesi perché troppo lungo. Le norme per contenere la pandemia sanciscono infatti che una proiezione può durare al massimo due ore, circa mezz'ora in meno rispetto ai 150 minuti di 'Tenet'. Si tratta di un problema enorme per Nolan e Warner Bros., perché il mercato cinese è fondamentale per le sorti economiche di una pellicola di questo tipo. Il rischio è di andare incontro a un flop commerciale devastante.
Tenet è troppo lungo
Con l'eccezione di alcune zone della Cina, nelle quali la pandemia impone ancora severe misure di lockdown, le sale cinematografiche del paese possono riaprire. Devono però osservare una serie di misure volte a garantire la salute degli spettatori: fra queste la permanenza massima consentita in un ambiente chiuso, che consente la visione di film che durano due ore e non di più.
Warner Bros. non ha mai ufficialmente annunciato la durata di 'Tenet', ma, grazie ad alcuni dettagli emersi dall'ufficio coreano che si occupa di stabilire l'età minima degli spettatori di una pellicola, sappiamo che raggiunge i 150 minuti (per l'esattezza 149 minuti e 59 secondi, titoli di coda compresi).
Per quanto la mancanza di conferme da parte di Nolan o di Warner possa fare sperare in una durata minore, così da soddisfare le richieste cinesi, in realtà il dato non è solo attendibile (viene da fonte autorevole), ma anche verosimile. Il cineasta inglese è infatti noto per le maratone alle quali sottopone i propri spettatori: 'Interstellar' raggiungeva 169 minuti, 'Il cavaliere oscuro - Il ritorno' 165, mentre 'Il cavaliere oscuro' 152. 'Inception' durava poco meno di 'Tenet', cioè 148 minuti, mentre 'Dunkirk' è ad oggi il suo film più breve, con soli 106 minuti, ma il resto dei suoi titoli è sempre sopra le due ore.
Rientrare nei costi
'Tenet' è un thriller di spionaggio con elementi fantascientifici, nel senso che il protagonista agisce in un mondo nel quale alcune persone sono in grado di riavvolgere il corso del tempo e agire dunque sapendo cosa sta per accadere.
La necessità di girare scene d'azione che prevedano questo tipo di soluzione narrativa ha portato a un budget di produzione compreso fra 200 e 225 milioni di dollari: un'enormità e la somma più alta mai spesa da Nolan per un suo progetto originale. Aggiungendo i costi di distribuzione e promozione si arriva a un investimento complessivo di almeno 350-400 milioni. I numeri esatti non sono noti, però il calcolo è attendibile: ci sono molti precedenti hollywoodiani che aiutano a farlo.
Il problema è che il debutto nelle sale era stato pianificato per il 17 luglio 2020, ma la pandemia di Coronavirus ha costretto Warner a rimandarlo: prima al 31 luglio, poi al 12 agosto (in Italia dovrebbe uscire il 26 agosto). Ogni slittamento ha avuto un costo: gli esperti calcolano fra 400 e 800mila dollari in totale, e solo per le commissioni legate al marketing.
Tutto questo per spiegare come mai i magazine specializzati sostengono che, per rientrare nei costi, 'Tenet' dovrebbe fruttare al botteghino una cifra compresa fra 450 e 800 milioni di dollari, a seconda delle fonti e delle stime effettuate. Ed è qui che il Coronavirus rischia di giocare un nuovo, brutto scherzo: i due mercati più ricchi, per il cinema mondiale sono quello statunitense e quello cinese. Nel primo caso la riapertura stessa delle sale è ostacolata da una pandemia attualmente devastante, nel secondo caso il rischio è che la durata di 'Tenet' ne impedisca l'uscita, nonostante il ritorno in sala degli spettatori.
