Martedì 5 Novembre 2024
BARBARA BERTI
Magazine

Temptation Island 2017, Ruben il pollo divenne eroe

La rivincita dello 'zerbino' che scarica Francesca la snob è tira fuori gli artigli: "Da qui esco vincitore, tu no"

Francesca e Ruben

Francesca e Ruben

È L’EROE dell’estate 2017: da brutto anatroccolo si è trasformato in cigno, da imbranato è diventato spietato. Per coloro che, per sbaglio, si sono persi l’ultima puntata di “Temptation Island” – il reality di Canale 5 che ogni lunedì tiene incollati al televisore più di tre milioni di italiani – allora è il caso di svelare subito l’identità del nuovo idolo del web, il vendicatore degli zerbini: Ruben Invernizzi, 26 anni, bergamasco, impiegato in un’azienda che produce caschi per le moto. Meglio conosciuto come lo “sfigato” fidanzato di Francesca, 22 anni, ambiziosa, snob e con un’unica certezza: non amare Ruben. Per settimane – dall’inizio del programma – lo ha umiliato, deriso, offeso, descritto come un inetto, un uomo senza attributi.

«Non voglio fare la figura della polla che sta con il pollo» si era lagnata la perfida Francesca con le altre fidanzate. Ma alla fine l’unica che ne esce male è proprio lei. «Io da qui esco da vincitore, sei tu che ne esci sconfitta. Io un’altra la trovo appena uscito» sentenzia il concorrente alla fine del programma, tra gli applausi del pubblico a casa. Ruben, il maschio asservito alla sua compagna-padrona, prima ha trovato la solidarietà degli altri maschi (alfa) che lo hanno adottato e aiutato a liberarsi dal guinzaglio della padrona, poi con la complicità della produzione del programma (leggi la Fascino di Maria De Filippi) ha tagliato definitivamente il cordone ombelicale.

Lo scherzo orchestrato ai danni di Francesca (Ruben attratto da una sexy ragazza approdata sull’isola appositamente per conoscerlo) è magistrale, una sceneggiatura, perfida, da Oscar. Il giochino non fa ingelosire Francesca ma almeno apre gli occhi a Ruben che, convocato al falò del confronto, dà il via alla sua trasformazione. E alla sua vendetta, da schiavo liberato, servendo – a Francesca – su un piatto d’argento tutte le cattiverie gratuite di cui la fidanzata lo aveva accusato. Non lo fa, Ruben, per semplice ripicca, quanto per farle capire che lui un carattere ce l’ha e che non ha più intenzione di farsi manovrare da lei. «Sono entrato qua innamorato ma adesso non lo so più. Hai sparato a zero su di me, mi hai mancato di rispetto» ruggisce il fidanzato.    Davanti al nuovo Ruben, Francesca diventa sempre più piccola, la sua spavalderia piano piano scompare, la sua lingua lunga improvvisamente si accorcia, anzi sparisce. Non le rimane altro che tentare con il vecchio trucco: lacrime e seduzione. Ma Ruben non ci sta. Anche perché la sensazione dei telespettatori è che alla fidanzata interessi più salvare la faccia che non il rapporto che, fino a cinque minuti prima, considerava «la storia più brutta della mia vita». La donzella non si dà per vinta e la mattina seguente chiede un ulteriore incontro. Il Signor Ruben non si tira indietro e accetta le scuse della sua ormai ex ragazza. Epica è l’ultima figuraccia tv di Francesca che supplica Ruben: «Torniamo a casa anche se non mi vuoi più». Stoico è lui: «No, non sono un pollo». Sul web si rincorrono voci di un possibile ritorno di fiamma dopo qualche tempo di lontananza. Ma noi Ruben lo vogliamo ricordare così: trionfale, deciso e graffiante. Pronto per un posto da opinionista a “Uomini e donne”.