Lunedì 23 Dicembre 2024

La macchina che stampa racconti per i pendolari

A Londra puoi farti stampare racconti brevi e brevissimi, da leggere in metropolitana, di Virginia Wolf, Charles Dickens e Lewis Carroll

Racconti brevi distribuiti in automatico

A partire dal weekend del 6-7 aprile, nella zona di Canary Wharf, a Londra, i passanti e i pendolari potranno farsi stampare racconti brevi e brevissimi da leggere mentre si spostano da una fermata all'altra della metropolitana o dei mezzi di superficie: l'iniziativa è dell'editore francese Short Édition e debutta in terra inglese dopo aver fatto capolino in alcune città di Francia, a Hong Kong e a San Francisco (in quest'ultimo caso voluta fortemente da Francis Ford Coppola, regista di film come 'Il padrino' e 'Apocalypse Now'). LA MACCHINA CHE STAMPA RACCONTI PER I PENDOLARI L'idea è di fornire alle persone racconti che possano essere letti in un minuto, tre minuti e cinque minuti, a seconda della durata del loro viaggio sui trasporti metropolitani. I generi letterari sono i più vari e spaziano dalla fantascienza alle storie romantiche o per bambini, e vantano scrittori di tutto rispetto come Virginia Wolf, Charles Dickens e Lewis Carroll. IL RACCONTO SCRITTO APPOSITAMENTE Per celebrare il debutto inglese, è stato commissionato ad Anthony Horowitz un racconto brevissimo. Lui, che fra le altre cose ha creato la serie sulla giovane spia Alex Rider, ha accettato la sfida di condensare un giallo in un testo che potesse essere letto in un minuto: "È stato veramente impegnativo", ha confessato lo scrittore, che però si è convinto a mettersi alla prova allettato dal cimentarsi "con un giallo deduttivo propriamente detto, che regalasse una soluzione divertente e che potesse essere contenuto in così poche righe". RACCONTI A RICHIESTA: IL SENSO DELL'INIZIATIVA L'idea di produrre una macchina che stampa racconti brevissimi ha una sua logica commerciale: molte ricerche hanno evidenziato che gli adulti, oberati dagli impegni quotidiani, faticano spesso a terminare i romanzi che iniziano a leggere. Per incoraggiarli a rivolgersi ai racconti, dunque, niente di meglio che proporne alcuni molto rapidi, dimostrando che posso avere una propria dignità letteraria. Da qui al successivo acquisto di una o più raccolte di racconti (non necessariamente brevi) il passo è breve. Leggi anche: - Il primo ristorante subacqueo d'Europa è in Norvegia (ed è già prenotato per mesi) - In crociera sullo yacht della Callas e di Jackie Kennedy - I 10 aeroporti più spettacolari del mondo. Per l'Italia c'è Aosta