Secondo una ricerca condotta da Cnn, il cambiamento climatico sta mettendo a rischio alcuni dei patrimoni dell'umanità dell'Unesco, compresa Venezia: l'aumento della temperatura media globale sta infatti avendo conseguenze evidenti su alcuni dei siti più belli al mondo, che potrebbero perdere rapidamente gli elementi che li rendono così speciali e, in alcuni casi, potrebbero scomparire del tutto. PATRIMONI DELL'UNESCO E CAMBIAMENTI CLIMATICI Nel corso degli anni l'Unesco ha assegnato il titolo di patrimonio dell'umanità a oltre mille siti sparsi in un totale di 167 paesi e con l'Italia che fa la parte del leone grazie a 54 di essi: seguono la Cina a quota 53, la Spagna a 47, la Francia e la Germania a 44, l'India a 37 e il Messico a 35. Praticamente ognuno di essi risente dei cambiamenti climatici, ma su alcuni le conseguenze possono essere particolarmente letali. ALCUNI ESEMPI: VENEZIA, KANGIA E YELLOWSTONE Un caso a noi molto noto è quello di Venezia: il fenomeno dell'acqua alta è legato anche all'aumento medio delle temperature globali e al conseguente innalzamento del livello delle acque dei mari. Per quanto molti turisti guardino ancora con divertita curiosità ai disagi che si vivono nel centro e nonostante la città adotti tante contromisure per non modificare la quotidianità, è chiaro che a lungo andare la situazione rischia di diventare insostenibile. Altro esempio eclatante è quello del Kangia, un fiordo ghiacciato della Groenlandia che si sta progressivamente sciogliendo sotto gli occhi degli abitanti e dei turisti. E non è necessario che un sito sia sulla costa per essere danneggiato: per esempio il Parco nazionale dello Yellowstone, che si trova negli Stati Uniti nord-occidentali, sta progressivamente sperimentando inverni più brevi, precipitazioni più basse e una generale riduzione delle sue acque (quasi il 50%, stimano gli scienziati), oltre a un aumento degli incendi. Fenomeni che stanno avendo un impatto devastante sull'ecosistema della zona. I PATRIMONI UNESCO PIÙ MINACCIATI Secondo quanto affermato da CNN, oltre agli esempi appena riportati, sono particolarmente critiche le situazioni di altri nove patrimoni dell'UNESCO: - l'isola di Rapa Nui, nell'Oceano Pacifico - l'atollo corallino di Aldabra, nell'Oceano Indiano - le isole Galapagos, nell'Oceano Pacifico - il ghiacciaio Pastoruri, all'interno del parco nazionale del Huascarán, in Perù - la Regione floristica del Capo, in Sudafrica - il Monte Everest, al confine tra Cina e Nepal - le terrazze di riso della cordigliera filippina - la penisola di Shiretoko, in Giappone - il fiume Thu Bon, in Vietnam Leggi anche: - Perché dormire in albergo quando puoi farlo in un tempio? - Le attrazioni più popolari del mondo nel 2018, secondo i viaggiatori - Affittare un’isola per ammirare l’aurora boreale: in Norvegia si può
Giovedì 21 Novembre 2024
ArchivioI patrimoni dell'Unesco minacciati dai cambiamenti climatici