Venerdì 22 Novembre 2024
MONICA GUERCI
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Taylor Swift si studia all’università: ecco dove

I testi della regina del pop saranno usati per esplorare la letteratura: dal XIV secolo ai giorni nostri

Taylor Swift

Taylor Swift

In Belgio, nel cuore dell'Europa, i fan (e non solo) di Taylor Swift stanno per intraprendere un viaggio unico attraverso le pagine della letteratura, guidati dalle note delle canzoni della celebre cantautrice americana. Regina del pop: Taylor Swift ha 12 dischi al numero 1 della classifica. Una produzione di musica gigantesca, considerati i suoi 34 anni.

A oggi la cantante rappresenta un fenomeno unico, in continua crescita. Tanto che l'Università di Ghent in Belgio sta lanciando quello che si ritiene sia il primo corso di letteratura del suo genere in Europa. Intitolato “Literature (Taylor's Version)”, il ciclo di lezioni sarà tenuto dalla professoressa britannica Elly McCausland e punta ad esplorare la connessione tra la musica pop e la cultura letteraria dagli scritti del XIV secolo, alla versione dell’autrice canadese Margaret Atwood de “La tempesta” shakesperiana ambientata in una prigione, passando per i testi di Swift.

"Non ho mai ricevuto così tante e-mail da studenti entusiasti che chiedevano se potevano seguire il corso", ha dichiarato al The Guardian McCausland. "E in realtà anche i non studenti, persone che non fanno parte dell'università e che vogliono partecipare in qualche modo". L’accademica ha lanciato l'idea di studio sulla musicista vincitrice del Grammy e sul suo lavoro dopo essere stata ripetutamente colpita dai parallelismi tra i testi della cantante e la letteratura inglese da Geoffrey Chaucer, Charlotte Brontë a William Shakespeare che aveva studiato a lungo. Qualche esempio? Love Story di Swift descrive un'unione proibita tra due giovani amanti, Romeo e Giulietta. Mentre nel brano Wonderland, confronta una relazione ispirandosi alla fiaba di Alice nel Paese delle meraviglie di Lewis Carroll, incluso il testo della filastrocca "siamo caduti nella tana del coniglio".

Il corso, che dovrebbe partire in autunno, si aggiunge alla laurea magistrale in Lingue e letterature; McCausland ha sottolineato che pur essendo destinato al mondo accademico è pensato per accogliere tutti, da Swifties a coloro a cui l'artista non spiace: "Ci saranno critici che penseranno che sia un po' frivolo e sciocco. L'obiettivo principale è la letteratura, ma voglio anche che pensino in modo critico a Swift. Non sto assolutamente radunando tutti gli Swifties e non passeremo tre ore ogni lunedì a idolatrarla”.

Non è la prima volta in cui Taylor Swift entra in un'aula universitaria. Nel 2022 il Clive Davis Institute della New York University ha aperto la strada alla regina del pop nel mondo accademico, con un corso che esamina "il fascino e le avversioni" del musicista. Da allora, un'altra mezza dozzina di corsi sono sorti negli Stati Uniti, indagando vari aspetti dell'artista che recentemente è diventata la prima donna ad avere quattro album nella Top 10 delle classifiche statunitensi contemporaneamente.

Il terzo album della pop star, ri-registrato e ri-pubblicato il 7 luglio, "Speak Now (Taylor's Version)", ha debuttato in vetta alla classifica dopo aver venduto 716.000 copie: con quest'ultimo successo Swift supera Barbra Streisand che deteneva fino ad oggi il record.