Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE MAGAZINE

Taylor Swift è la Persona dell’anno di Time

Ha battuto il presidente russo Vladimir Putin, il cinese Xi Jinping e Barbie. Il direttore del magazine Jacobs: “Ha portato la luce nel mondo”

Roma, 6 dicembre 2023 – Potente e bellissima, in posa davanti alla camera, con il suo gatto Benjamin Button accovacciato sulle spalle. Taylor Swift è stata incoronata Persona dell’anno di Time. La protagonista di tre copertine del magazine e di una lunga intervista è lei: la regina della musica entrata di recente nel club dei miliardari d’America esclusivamente attraverso la sua arte. E in questo 2023 tutto quello che la cantante ha toccato si è trasformato in oro. La scelta non poteva non ricadere su di lei. Swift, con la sua potente luce, anche in tempi cupi, “ha illuminato il mondo”. “Abbiamo scelto la gioia”, ha detto il direttore di Time Sam Jacobs. Taylor ha battuto altri otto finalisti tra cui il presidente russo Vladimir Putin, il cinese Xi Jinping, Barbie portata sul grande schermo da Greta Gerwig nel film con Margot Robbie e Ryan Gosling,  re Carlo Terzo, il capo della Fed Jerome Powell, il Ceo di OpenAI Sam Altman e i magistrati che stanno mettendo sotto processo Donald Trump.

Taylor Swift è la Persona dell'anno di Time (Ansa)
Taylor Swift è la Persona dell'anno di Time (Ansa)

La storia della copertina di Time alla Persona dell’anno

È la prima volta nella storia della copertina che Time come persona dell'anno sceglie un personaggio dell'entertainment anche se la stessa Taylor era apparsa nel 2017 tra le "Silence Breakers” assieme ad altre donne che avevano avuto il coraggio di rompere il muro dell'omertà nello scandalo delle molestie sessuali.

È dal 1927  – quando Charles Lindbergh trasvolò in solitaria l'Atlantico - che Time dedica la sua copertina di inizio dicembre alla persona, il gruppo o il concetto che più hanno segnato, nel bene e nel male, l'anno che sta per concludersi. La copertina della Persona dell'Anno non è infatti sempre un onore: nel 1938 fu assegnata ad Adolf Hitler, l'anno dopo e nel 1942 a Stalin, nel 1979 a Khomeini. Altre copertine sono andate al presidente Joe Biden e alla vice Kamala Harris, Martin Luther King, la cancelliera tedesca Angela Merkel, Papa Francesco e Greta Thunberg. L'anno scorso a conquistare l'ambito spazio erano stati il presidente Volodymyr Zelensky e “lo spirito dell'Ucraina” dopo l'invasione russa.