Roma, 27 ottobre 2023 – Non c’è due senza tre. Taylor Swift fa tripletta: dopo il successo del maxi-tour The Eras vicino al miliardo e mezzo di dollari di incasso (che le permetterà di battere il record detenuto da Elton John), la superstar esce con l’attesissimo album re-inciso “1989 (Taylor’s Version)” – suo anno di nascita –. Ed ecco il terzo assist: la 33enne entra a far parte del ristretto club dei miliardari d’America con una valutazione da 1.1 miliardi di dollari.
L’album “1989 (Taylor’s Version)”
E’ la versione re-immaginata dell'album del 2014 che all'epoca conquistò 10 candidature ai Grammy e vinse come album dell'anno e miglior album pop. L’artista multiplatino ha deciso di regalare ai suoi fan anche 5 inediti contenuti in "1989 (Taylor`s Version)": "Slut!", da oggi in radio, "Say Don`t Go", "Now That We Don’t Talk", "Suburban Legends" e "Is It Over Now?".
"Sono nata nel 1989, mi sono reinventata per la prima volta nel 2014 e una parte di me è stata reclamata nel 2023 con la riedizione di questo album che amo molto", si legge in un post di Instagram pubblicato dalla Swift a ridosso dell’uscita del disco. “Mai nei miei sogni più sfrenati avrei immaginato la magia con cui avreste cosparso la mia vita per così tanto tempo. Questo momento è un riflesso delle avventure che abbiamo attraversato e di tutto l'amore che c'è tra noi che brilla nell'ora più buia. Vi presento, con gratitudine e meraviglia, la mia versione di 1989. Vi stava aspettando".
Un impero da 1.1 miliardi di dollari
Il maxi-tour The Eras ha aperto le porte del club dei miliardari d’America a Taylor Swift. A soli 33anni la superstar ha il mondo ai suoi piedi e 1.1 miliardi di dollari in tasca. Secondo Bloomberg Swift è una mosca bianca nel settore dell’intrattenimento poiché ha costruito il suo impero solamente grazie alla sua musica e alle performance.
A differenza di Rihanna, Beyonce e Jay Z che, invece, si sono arricchiti con iniziative collaterali nel campo del beauty e della moda. “La rapidità con cui Taylor sforna nuove canzoni, l'abilità di negoziare con lo streaming e l'astuta decisione di ri-registrare i suoi primi sei album le hanno permesso di avere questo enorme successo finanziario in un momento in cui altri musicisti stanno perdendo terreno”, scrive la Bloomberg.
Questo bilancio non tiene conto del box office da 178 milioni di dollari del film-concerto basato sulla tournée, né delle vendite di “1989 (Taylor Version)”, destinato a entrare nelle hit parade di quest’anno.
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