Roma, 13 gennaio 2025 – Che cos’è l’eptacaidecafobia? È la paura del numero 17, una scaramanzia che in Italia è particolarmente diffusa rispetto ad altre culture. A differenza di altre superstizioni numeriche, come il temuto 13 nei Paesi anglosassoni, questa fobia affonda le sue radici nella storia e nelle tradizioni italiane, rendendo il 17 un numero "sfortunato" per eccellenza. Scopriamo di più.
Le origini storiche della superstizione
Perché proprio il 17? L’origine di questa superstizione sembra risalire all’antica Roma. Sul sepolcro di alcuni legionari romani era incisa la parola "VIXI", che in latino significa "ho vissuto" e, per estensione, "sono morto". La parola può essere letta come anagramma del 17 (XVII), trasformando il numero in un messaggio legato alla morte e alla sfortuna.
Anche nella numerologia, il 17 sarebbe associato a significati oscuri. La somma di 1 e 7, infatti, dà 8, simbolo dell'infinito e del ciclo eterno, che in alcune culture può essere visto come un ostacolo al cambiamento o al progresso.
La scaramanzia per il 17
La paura del 17 è così radicata in Italia che spesso si evita l’uso di questo numero in diversi contesti. Nei voli aerei, ad esempio, molte compagnie non includono la fila 17, e lo stesso accade negli hotel, dove manca il numero di stanza corrispondente. Anche nel mondo dello sport, alcuni atleti italiani preferiscono evitare il 17 sulle maglie o nei numeri di gara.
Nonostante il mondo moderno sembri più razionale, la paura del 17 persiste. Psicologi e sociologi la considerano una forma di ansia irrazionale, legata a fattori culturali e al bisogno umano di trovare significati simbolici in eventi casuali. Tuttavia, per molti italiani, evitare il 17 è più un atto scaramantico che una reale convinzione.
Curiosità sul numero 17
Negli anni ’70, Renault lanciò un modello chiamato Renault 17, ma per il mercato italiano il nome venne modificato in Renault 177. La casa automobilistica temeva che il numero 17 avrebbe potuto influenzare negativamente le vendite: un esempio di come anche le aziende si adattino alle superstizioni locali.
Nella storia della Formula 1, il numero 17 è stato bandito nel 2015 dopo la tragica morte del pilota Jules Bianchi, avvenuta a seguito di un incidente l’anno precedente. Il numero non viene più assegnato in omaggio al pilota, accentuandone il legame con un evento sfortunato.
Giorni sfortunati
In Italia, il giorno venerdì 17 è considerato particolarmente sfortunato, combinando la paura del numero 17 con la superstizione legata al venerdì, giorno della crocifissione di Cristo secondo la tradizione cristiana. Si tratta del giorno che da molti viene visto come il "gemello sfortunato" del venerdì 13 anglosassone.
Nei Tarocchi la carta numero 17 è associata alla Stella, che di per sé ha un significato positivo, legato alla speranza e all'illuminazione. Tuttavia, il numero resta controverso per chi soffre di eptacaidecafobia, dimostrando come la percezione dei simboli sia profondamente culturale.
Eptacaidecafobia, origine del nome
Il termine deriva dalla lingua greca: hepta, “sette”, kai, “e”, deka, “dieci” e phobos, “paura”. L’eptacaidecafobia è una forma specifica di fobia, ovvero una paura irrazionale e persistente, legata al numero 17, che sembra essere strettamente legata a contesti culturali, storici e religiosi italiani.
Le persone affette da questa fobia possono provare ansia, disagio o timore irrazionale in presenza del numero 17. Si tratta di un’ansia che può condizionare la quotidianità in maniera importante e riflettersi in atteggiamenti scaramantici, come evitare di vivere in una casa numerata 17, evitare di prenotare viaggi in giorni legati a questo numero o persino il rifiuto di indossare monili o indumenti in cui sia mostrata tale cifra.
Numeri sfortunati nel mondo
Anche altre culture hanno le loro superstizioni numeriche. In Giappone a essere evitato è il numero 4, perché la sua pronuncia, "shi", è simile alla parola "morte". Questo mostra come la paura dei numeri non sia un fenomeno esclusivamente italiano, ma possa assumere forme diverse a seconda delle tradizioni.
Psicologi e terapeuti suggeriscono che le fobie numeriche, come l’eptacaidecafobia, possano essere superate con tecniche di esposizione graduale o semplicemente comprendendo l'origine irrazionale di queste paure. Molte persone trovano sollievo adottando approcci razionali o utilizzando l’ironia per esorcizzare la paura.
E il numero 13?
Se in Italia il 17 porta sfortuna, in molte altre culture il numero temuto è il 13. Questa paura, nota come triscaidecafobia, si basa su motivazioni diverse, spesso legate a eventi biblici o leggende medievali, ed è particolarmente diffusa nei Paesi anglosassoni.