Venerdì 22 Novembre 2024
MONICA GUERCI
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Cosa sono davvero le stelle cadenti e da dove arriva la tradizione dei desideri

Agosto è il mese delle Perseidi, ogni anno, il cielo notturno si trasforma in uno spettacolo con la pioggia di meteore nota come le “Lacrime di San Lorenzo”. Ma cadono davvero le stelle?

Stelle cadenti, il 10 agosto è la Notte di San Lorenzo

Stelle cadenti, il 10 agosto è la Notte di San Lorenzo

Roma, 9 agosto 2024 – Le Perseidi, o Lacrime di San Lorenzo, sono un fenomeno che incanta e affascina ogni estate, mescolando scienza e tradizione in un evento naturale straordinario. Questa luminosa pioggia meteorica non è solo un’opportunità per osservare un meraviglioso spettacolo celeste, ma anche un momento per connettersi con antiche tradizioni e riflettere sui propri sogni e desideri. Tradizionalmente le “stelle cadenti”, che stelle non sono ma piccole meteore che diventano incandescenti a contatto con l'atmosfera terrestre, cadono nella notte del 10 agosto, in realtà lo sciame è visibile già da luglio, con il picco il 12 agosto.

Cosa sono le stelle cadenti?

Ma le stelle cadono davvero? No, in realtà quelle che noi chiamiamo comunemente stelle cadenti, non sono corpi celesti che brillano di luce propria (come appunto le stelle) ma bensì frammenti di asteroidi o di altri corpi celesti che entrano nell'atmosfera terrestre. Quando questi frammenti, chiamati meteoroidi, viaggiano a velocità estremamente elevate, fino a 225.000 km/h, collidono con le molecole d'aria degli strati superiori dell'atmosfera, subiscono un riscaldamento intenso e si incendiano, producendo una scia luminosa visibile nel cielo notturno. Quando una meteora è particolarmente luminosa e presenta una scia persistente, viene chiamata bolide. Anche se possono sembrare vicine alla Terra, in realtà si manifestano nella mesosfera, a un'altitudine di circa 76-100 km sopra la superficie terrestre.

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Il miglior sciame dell'anno

Le Perseidi, secondo la NASA, sono considerate "il miglior sciame meteorico dell’anno". Questo spettacolo astronomico è visibile ogni anno tra metà luglio e fine agosto. Le Perseidi sono causate dai detriti lasciati dalla cometa Swift-Tuttle, che orbita attorno al Sole. Quando la Terra attraversa l'orbita di questa cometa, i frammenti di polvere e ghiaccio che la cometa ha rilasciato entrano nell'atmosfera terrestre e creano le spettacolari scie luminose che osserviamo. Questo evento è particolarmente suggestivo e viene comunemente associato alla visione di numerose meteore in un breve intervallo di tempo, con il picco di visibilità che si verifica intorno al 12 agosto.

La cometa madre

La cometa Swift-Tuttle, scoperta nel 1862 da Lewis Swift e Horace Parnell Tuttle, è il cuore pulsante delle Perseidi. Con un nucleo di circa 26 chilometri di diametro, questa cometa ha un’orbita che la porta vicino al Sole ogni 133 anni. Quando Swift-Tuttle si avvicina al Sole, i suoi detriti si disperdono nello spazio e, al passaggio della Terra attraverso questa scia, assistiamo al fenomeno delle Perseidi.

Il picco delle Perseidi: una magia notturna

Il momento culminante delle Perseidi si verifica intorno alla notte del 12 agosto, quando è possibile osservare fino a 100 meteore all'ora in condizioni ideali. La visibilità dipende dalle condizioni atmosferiche e dalla presenza della Luna; quindi, è meglio cercare un luogo buio e lontano dalle luci della città. Il picco dell’attività meteorica è un’opportunità unica per osservare questo spettacolo naturale.

Come osservare le Perseidi

Per godere appieno dello spettacolo delle Perseidi, è consigliabile trovarsi in un luogo buio e lontano dalle luci artificiali. Sdraiarsi su una coperta o una sedia a sdraio e guardare il cielo, preferibilmente verso nord-est, offre le migliori possibilità di avvistare le meteore. Dopo 15-20 minuti di acclimatazione al buio, anche le meteore più deboli diventeranno visibili. Utilizzare una mappa stellare o un’app di astronomia può migliorare l’esperienza, aiutando a riconoscere le costellazioni e a contestualizzare le meteore nel cielo.

Le tradizioni legate alle Perseidi

Le Perseidi sono intrinsecamente legate a tradizioni culturali e religiose, specialmente in Italia, dove vengono chiamate "Lacrime di San Lorenzo". Questa associazione si basa su una tradizione cristiana che lega il fenomeno alla figura di San Lorenzo, un martire cristiano del III secolo. San Lorenzo fu uno dei diaconi di Roma sotto l’imperatore Valeriano e subì il martirio il 10 agosto del 258 d.C. Per non aver ceduto i tesori della Chiesa, fu bruciato vivo su una graticola. La tradizione vuole che le meteore visibili nella notte del suo martirio rappresentino le sue lacrime, cadute dal cielo come segno di pietà e devozione.

La notte dei desideri

Un’altra tradizione popolare associata alle Perseidi è la “Notte dei Desideri”. Si crede che esprimere un desiderio mentre si osserva una stella cadente possa portare fortuna. Questo rito è ancora oggi molto sentito, soprattutto nelle aree rurali, dove le famiglie si riuniscono all’aperto per condividere l’esperienza. La magia di questa notte è amplificata dalla bellezza del cielo notturno e dalla convinzione che i desideri espressi possano avere un significato speciale. In molte località italiane, la Notte di San Lorenzo è celebrata con eventi e feste all'aperto. Osservatori astronomici e associazioni culturali organizzano serate di osservazione delle meteore, spesso accompagnate da attività artistiche e culturali. In alcune città le piazze vengono illuminate con luci soffuse, creando un’atmosfera incantevole.