Sulla Stazione Spaziale Internazionale proliferano funghi e batter i. La notizia sorprende fino a un certo punto: nei suoi 20 e passa anni di servizio, la base orbitante ha ospitato oltre 200 astronauti, che in modo del tutto fisiologico hanno lasciato a bordo vari germi di provenienza terrestre. Tuttavia, il più ampio studio mai realizzato sui contaminanti presenti sulla ISS, ha ora fatto un po' di chiarezza sulla questione, catalogando i microrganismi "spaziali" per fare una valutazione degli eventuali rischi connessi.
MICROBI A BORDO
L'indagine pubblicata sulla rivista Microbiome si è avvalsa dei campioni prelevati dalle superfici di otto punti diversi della ISS, tra cui la finestra di osservazione, i servizi igienici, l'area per gli esercizi fisici e la zona notte. Le misurazioni, distribuite su un arco di 14 mesi, hanno rilevato la presenza di una florida comunità microbic a, composta da una popolazione di funghi molto stabile nel tempo e gruppi di batteri dall'andamento più fluttuante.
A livello batterico, predomina il genere Staphylococcus (26%), seguito da Enterobacter (23%) e Bacillus (11%). Tra i funghi, la specie Rhodotorula mucilaginosa (41%) copre da sola quasi la metà di tutti gli esemplari fungini rilevati all'interno della base.
GLI ASTRONAUTI SONO IN PERICOLO?
Nonostante quasi tutti i microrganismi individuati siano associabili a una qualche patologia, è difficile prevedere che tipo di impatto possano avere sulla salute degli astronauti. Come spiegano gli scienziati, la manifestazione di una determinata malattia dipende da vari fattori, tra cui le condizioni fisiche dell'ospite e lo stato in cui si trova il batterio, che sulla Stazione Spaziale deve fare i conti, tra le altre cose, con la microgravità e le radiazioni cosmiche.
Per queste ragioni, il campanello d'allarme più concreto riguarda al momento quei batteri che colonizzano le superfici della ISS formando un biofilm, dove è statisticamente più facile che si sviluppino forme resistenti agli antibiotici.
LA ISS SI STA CORRODENDO?
Alla luce dei dati raccolti, i ricercatori sembrano molto più preoccupati dell'integrità della base orbitante, il cui funzionamento potrebbe essere messo in pericolo da alcuni microrganismi. L'ipotesi, comunque da verificare con ulteriori analisi, riguarda in particolare i microbi associati a fenomeni di corrosione, che, negli scenari più pessimisti, potrebbero causare ad esempio blocchi meccanici o cedimenti strutturali.
MagazineStazione Spaziale Internazionale attaccata dai batteri