Roma, 6 agosto 2022 - Squali bianchi e squali tigre giganti. Il fenomeno è raccontato dal Guardian che lo mette in collegamento alle aree protette. Con una premessa che ricordano sempre gli scienziati: l'animale più pericoloso al mondo è la zanzara, non lo squalo.
Isabella Pratesi, direttrice del programma di conservazione del Wwf, non è sorpresa dalla notizia. "La dimensione degli squali sta aumentando? Ci sta. In zona protette, dove hanno abbondanza di cibo e dove non vengono pescati, chiaro che squali come quello bianco, che può vivere decine e decine di anni, raggiungono dimensioni significative, anzi più di quanto non abbiamo registrato fino ad oggi". Ma, è la considerazione della direttrice, "dobbiamo considerare che tornano alle dimensioni che avevano un tempo. Ad esempio i tonni nel Mediterraneo avevano dimensioni enormi, potevano arrivare a 600-700 chili. Quando l'uomo ha iniziato a pescarli, questi grandi esemplari sono diventati via via più rari. Le aree protette, invece, consentono agli animali di tornare alla loro vita di prima".
A questo link del Wwf il progetto Safe sharks
Eleonora e gli squali
Eleonora De Sabata presidente di Medsharks, associazione con sede a Roma, studia il mare e gli squali da una vita. Ma quanti sono gli squali? Possibile fare una stima della loro presenza? "No, troppo complicato - chiarisce De Sabata -. Non sono come i delfini che escono in superficie per respirare e in qualche modo li puoi vedere". Parlando di squali bianchi, "nel Mediterraneo sono super rari. Ormai si grida al miracolo quando se ne vede uno".
"Atlantico e Pacifico, paradiso degli squali"
"Più avvistamenti, invece, negli oceani Atlantico e Pacifico. Lì ci sono più interazioni con i bagnanti. In Sud Africa, ad esempio, usano spesso i droni. Quando li avvistano, avvisano i bagnanti di uscire dall'acqua".
Squalo bianco, l'identikit
Lo squalo bianco "è tra i più grandi, può superare i 5 metri". Nel report del Wwf, si parla addirittura di 7,15 metri. Animale migratore, capace di percorrere lunghissime distanze, "anche se ancora non conosciamo bene le loro rotte alcuni esemplari si sono spostati dal Sud Africa all'Australia, ad esempio. Vanno dove sono sicuri di poter trovare da mangiare".