A sei anni di distanza dall’ultimo tour, Tiziano Ferro torna a esibirsi dal vivo in Italia. L’artista di Latina sarà protagonista quest’estate negli stadi delle principali città italiane. Per Ferro sarà l’occasione per festeggiare con il suo pubblico i suoi primi vent’anni di carriera e presentare per la prima volta dal vivo il suo album ‘Il mondo è nostro’. Secondo le stime iniziali, sono andati già a ruba 500mila biglietti.
Le tappe
Dopo il debutto del 7 giugno allo Stadio Teghil di Lignano Sabbiadoro, ecco i prossimi appuntamenti: - 11 giugno Stadio Olimpico, Torino
- 15, 17 e 18 giugno Stadio San Siro, Milano
- 21 giugno Stadio Franchi, Firenze
- 24, 25 giugno 2023 Stadio Olimpico, Roma
- 28 giugno Stadio Diego Armando Maradona, Napoli
- 1° luglio Stadio San Nicola, Bari
- 4 luglio 2023 Stadio San Filippo, Messina
- 8 luglio Stadio Del Conero, Ancona
- 11 luglio Stadio Dall’Ara, Bologna
- 14 luglio Stadio Euganeo, Padova
- 16 luglio Forte Arena Teatro Sotto Le Stelle, Santa Margherita di Pula (Cagliari)
Le origini
Tiziano Ferro, classe 1980, festeggia il compleanno il 21 febbraio. È originario di Latina. È cresciuto nell’Agro pontino, ma la sua famiglia proviene dal Veneto. Il padre faceva il geometra, la madre era casalinga. L’artista ha sempre mantenuto un atteggiamento umile e semplice che lo ha reso ancora più caro ai suoi fan e lo ha fatto apprezzare in varie occasioni pubbliche.
Amore precoce
Aveva appena cinque anni, Tiziano, quando, in occasione delle feste natalizie, ha ricevuto in regalo una tastierina per bambini. Da allora è stato amore a prima vista. Ferro ha così cominciato in tenera età a comporre le prime canzoncine, incidendo le basi su un registratore. Nell’album ‘Nessuno è solo’ ha inserito due brani che ha composto quando aveva solo sette anni.
I no
Dopo un’esperienza nel Coro Gospel di Latina, ha provato a partecipare a Sanremo 1998, ma non ha superato le selezioni. Ha riprovato successivamente, ma non è andata a buon fine. Anche a livello discografico non è stato subito facile per lui affermarsi in un mercato difficile, pure per chi ha innegabile talento, com’è stato il suo caso.
La svolta
Durante le selezioni sanremesi, Ferro ha conosciuto i discografici Mara Maionchi e Alberto Salerno, che hanno prodotto il suo primo disco. L’album ‘Rosso Relativo’ è uscito il 26 ottobre 2001. Il primo singolo ‘Xdono’ era partito in sordina, ma poi ha raggiunto il top delle classifiche, diventando un tormentone. Nell’estate del 2002 Ferro è stato protagonista del suo primo e fortunato tour.
Il successo in Europa
Le cose sono continuate ad andare molto bene con la pubblicazione del brano ‘Imbranato’ e con l’incisione della versione spagnola di ‘Xdono’, seguita da quelle in inglese, in portoghese e in francese. Sempre nel 2002, Ferro si è ritrovato al primo posto tra gli artisti europei rispetto alle vendite dei singoli ed è stato premiato come miglior esordiente al Festivalbar.
‘111’
Con l’album autobiografico ‘111’, uscito a novembre 2003, l’artista ha venduto più di un milione di copie. Il titolo del progetto deriva dal peso del cantante all’epoca della sua adolescenza. Il pubblico ha apprezzato molto anche i vari singoli estratti tra cui ‘Sere nere’ e ‘Non me lo so spiegare’. Il tour conseguente ha registrato il tutto esaurito in lungo e in largo nella Penisola.
‘Nessuno è solo’
A giugno 2006 è salutato con entusiasmo il nuovo album ‘Nessuno è solo’. Poco prima della sua uscita, è arrivato il singolo ‘Stop! Dimentica’. Ottiene un ottimo riscontro anche ‘Ed ero contentissimo’, così come il duetto con Biagio Antonacci, ‘Baciano le donne’. Questo nuovo progetto, nel suo complesso, è al centro della scena musicale estiva del 2006. Nello stesso anno Ferro si esibisce in coppia con Laura Pausini sulle note di ‘Non me lo spiegare’.
Sanremo
L’anno seguente Ferro ha calcato il palcoscenico dell’Ariston come super ospite del Festival della Canzone Italiana, dove ha presentato ‘Ti scatterò una foto’, che è diventato molto popolare anche nell’ambito della colonna sonora del film ‘Ho voglia di te’ con Riccardo Scamarcio e Laura Chiatti, tratto dal romanzo di Federico Moccia.
Altri cult
Sempre contenuto in ‘Nessuno è solo’, ci sono anche ‘E Raffaella è mia’, pezzo estivo dedicato all’indimenticata Raffaella Carrà e la ballata ‘E fuori è buio’. Altra vetta toccata da Ferro è il duetto con Mina in ‘Cuestion de feeling’.
'Il mondo è nostro’
‘Il mondo è nostro’ è l’ultimo progetto discografico di Tiziano Ferro, uscito nell’autunno 2022, dopo ‘L'amore è una cosa semplice’ (2011), ‘Il mestiere della vita’ (2016), ‘Accetto miracoli’ (2019). Nel disco Ferro si racconta col cuore in mano, parlando della depressione che ha affrontato, delle discriminazioni subite anni fa e delle frustrazioni che ha vissuto per anni. C’è spazio, però, anche per le gioie dell’amore e della paternità e la consapevolezza della maturità dopo un duro confronto con se stesso.
Vita privata
Da anni Ferro vive a Los Angeles. A giugno 2019, nella città californiana, ha sposato il compagno Victor Allen. I due, poi, si sono uniti nel luglio dello stesso anno con rito civile anche a Sabaudia. All’inizio del 2022 l’artista ha annunciato che lui e Victor erano diventati genitori. A vivere con loro sono arrivati Margherita, che all’epoca aveva nove mesi, e Andres, entrato in casa loro quando aveva 4 mesi. Ferro ha detto che per lui e per Victor crescere due figli come loro rappresenta un onore molto alto e il più impegnativo dei doveri, che la coppia intende portare avanti con tenerezza, dedizione e amore.