Voto: Nì. Detto che il Mick Jagger degli anni Settanta-Ottanta non sarebbe imitabile in maniera efficace neanche dal Mick Jagger attuale, Simone Annichiarico a tratti nelle movenze lo ricorda. Il problema è che, mancando l’attitudine, in alcuni passaggi i suoi sembrano soprattutto esercizi di ginnastica. In altri, invece, risulta molto credibile. L’energia però in ogni caso non manca. La voce sì, nel senso che spesso le note vanno a passeggio e l’intonazione va a farsi benedire. Però la personalità c’è e si sente. Alla fine non è malaccio, dai.
Nella prossima puntata sarà Tony Renis.