Voto: Scala Mercalli. Nel senso di sisma, terremoto, disastro. Dargen D’Amico non ha una voce particolarmente squillante e sempre intonata, ma perlomeno va a tempo. Roberto Ciufoli dà vita a uno scempio che neanche a uno spettacolo dell’oratorio. La domanda è sempre la stessa: lui dichiara di divertirsi in un modo incredibile in questo programma, ma siamo sicuri che i telespettatori facciano lo stesso? Facciamolo di nuovo esibire con Carmen Di Pietro così almeno la buttiamo totalmente in vacca e siamo a posto. Mamma mia che imbarazzo totale. L’unico plauso va a chi ha reso Roberto Ciufoli esteticamente uguale a Dargen D’Amico. Ecco, loro sì che ci hanno regalato un grande spettacolo.
Nella prossima puntata sarà Achille Lauro.