Punkcake: voto Panico paura. Sono veramente punk. Matti come dei cavalli. Diversi dagli altri. Certo, se avessero anche un pelo di intonazione in più sarebbe decisamente meglio. E non è vero che il punk deve essere per forza disturbato. Disturbante sì, disturbato no se è in maniera artefatta e artificiale. Loro sono imprevedibili e rappresentano un’iniezione di grande energia. Mi piacciono. Li ascolterei a prescindere.
SpettacoliX Factor 2024, le pagelle della terza puntata: le ultime Auditions