Sonia Bruganelli e Carlo Aloia: voto Tronchetto. Rimane sempre abbastanza di legno e glaciale anche in questa puntata, però tutto sommato si vede che un lavoro dietro c’è. Sebbene la standing ovation del pubblico sia del tutto eccessiva e motivata soprattutto dal racconto della storia delle sue difficoltà con la figlia più che dall’esibizione, in fondo un’evoluzione rispetto alla prime puntate si sta vedendo. Un percorso è stato tracciato e sembra anche un percorso giusto per lei. Un appunto: se sento ancora qualcuno pronunciare il termine “cazzimma” do di matto. Anche basta dai.
"Non so più cosa dire: io vorrei parlare di ballo e tu parli della tua vita privata. Sto zitta" afferma Selvaggia Lucarelli e fine esibizione. Una serata distesa, tutto sommato.