Alan Friedman e Giada Lini: voto Comodino. Il tango vede in pista un Alan Friedman finalmente meno versione Stanlio e Ollio, però un po' legnosetto. L'esibizione tutto sommato, a parte le espressioni da mobile Ikea, risulta finalmente non grottesca. A differenza delle passate performance, in cui non aveva fatto altro che indossare i panni del clown, qui l'abbiamo visto serio. Anzi, serioso. E questo un po' lo ha fatto regredire nel suo modo di ballare. Qui è sembrato un po' troppo rigidino. Ma, proposta mia eh, una via di mezzo fra la macchietta e il ragionere serioso non riusciamo a trovarla?
SpettacoliPagelle Ballando con le Stelle 2024: polemiche di Ossini, Bruganelli e Friedman