Quando nell’estate 2022 Max Pezzali ha voluto con sé sul palco del suo trionfale tour negli Stadi anche Paola e Chiara, tornate dopo anni a collaborare insieme, sono stati in tanti a pensare e a sperare che, prima o poi, le due sorelle avrebbero creato una nuova musica insieme. Pochi mesi dopo, in effetti, qualcosa già aveva iniziato a muoversi: Sony Music Italia ha così iniziato a corteggiarle, spianando la strada per quello che sarebbe diventato molto presto il loro tanto atteso come-back discografico. Prima del successo di Sanremo 2023, che le ha riportate sulla cresta dell’onda, le due cantanti però ne hanno passate parecchie, e i fan di vecchia data di certo se lo ricordano. Ecco dunque un loro ritratto, per capire come è nato il fenomeno Paola & Chiara.
Chi sono Paola e Chiara, le origini
Tutto nasce proprio grazie a Max Pezzali e a Claudio Cecchetto, che nel 1996 assoldano le due sorelle cantanti in veste di coriste per un tour degli 883. Nel giro di pochissimo Paola e Chiara avranno così la possibilità di partecipare per la prima volta a Sanremo 1996, dove si presenteranno in gara nella sezione Nuove Proposte con il brano ‘In viaggio’, e l’anno successivo con ‘Amici come prima’, diventato uno dei pezzi più conosciuti della loro discografia e con il quale si porteranno anche a casa la vittoria alla kermesse ligure. Il loro primo album è uscito nel 1997 ed è 'Ci chiamano bambine’, un disco che però contrariamente ai loro progetti successivi mancherà di quella vena spiccatamente pop che ha caratterizzato la loro carriera. Proprio quell’anno, ad ogni modo, le due giovanissime artiste hanno l’onore di aprire il live del re del pop Michael Jackson allo stadio San Siro di Milano, la prima vera consacrazione che a stretto giro sarà seguita da tante altre soddisfazioni.
La svolta: il periodo d’oro del Festivalbar
Dopo la pubblicazione del secondo progetto ‘Giornata storica’, uscito nel 1998, Paola e Chiara si reinventano completamente. Soltanto nel 2000 i fan iniziano a conoscerle con l’immagine che le ha fatte diventare le regine del pop italiano al femminile: questo è l’anno in cui esce Television, e in cui tutto cambia. Messa da parte una volta e per tutte l’immagine delle brave ragazze, Paola e Chiara si mostrano finalmente più sicure di sé stesse e, di conseguenza, anche molto più sensuali. Il disco riesce a vendere 800.000 copie in Europa ed è trainato da ‘Vamos a bailar’, il loro singolo tormentone per eccellenza che esce nel periodo d’oro del Festivalbar, di cui le due cantanti diventeranno delle habitué. A partire da questo momento, la strada verso il firmamento delle stelle più brillanti della musica italiana è per loro spianata. Paola e Chiara iniziano ad accrescere la loro fama anche all’estero, soprattutto in Giappone e nei Paesi scandinavi, trasformandosi nelle nuove icone della comunità Lgbt italiana ed internazionale. Dopo la ballad ‘Amoremidai’, Paola e Chiara tornano a far ballare il loro pubblico con ‘Viva el amor!’, che nell’estate 2001 ottiene a sua volta un successo più che discreto, venendo trasmesso a ripetizione da tutte le principali radio mainstream italiane.
Paola & Chiara e il loro lato più sensuale
Il percorso di trasformazione in femme fatale viene completato poco più tardi, con la pubblicazione dell’album ‘Festival’, trainato dalla fortunatissima canzone omonima. Il singolo, accompagnato da un video molto sexy girato nella spiaggia di Ipanema in Brasile, consegna a Paola & Chiara il terzo tormentone estivo di fila. ‘Festival’ include anche ‘Kamasutra’, pezzo accompagnato da un video particolarmente piccante e vietato ai minori che la stessa Chiara in un’intervista definirà “una provocazione estrema”.
I primi segnali di crisi e il progetto solista di Chiara
Il quarto album ‘Blu’, caratterizzato da sonorità anni ‘80, esce nell’estate 2004 ma non riesce a riscuotere lo stesso successo dei due precedenti. Paola e Chiara riprovano così a tornare a Sanremo l’anno successivo con la ballad ‘A modo mio’, venendo però eliminate già al primo turno. Sulla scia della kermesse uscirà il loro ‘Greatest Hits’ con i migliori brani di carriera, subito prima che Chiara senta il bisogno di intraprendere un percorso solista, pubblicando il disco ‘Nothing at all’ (Paola, dal canto suo, rilascerà il disco ‘Alone’ nel 2009). Lo scioglimento del duo arriverà dopo la pubblicazione di altri due dischi insieme, ‘Milleluci’ e ‘Giungla’, usciti rispettivamente nel 2010 e nel 2013. A lungo le due cantanti rimarranno divise, sembra per delle divergenze a quei tempi ancora irrisolte ma anche per una serie di problemi di salute che hanno successivamente colpito Chiara, che si è così dovuta focalizzare solo su sé stessa.
Un nuovo Rinascimento: ‘Per sempre’
Con il ritorno a Sanremo, Paola & Chiara hanno vissuto una nuova età dell’oro, ritornando sulla bocca di tutti, compresa quella della Generazione Z che non ha avuto la possibilità, come i Millennial, di apprezzarle a dovere. ‘Furore’ è la canzone che tutti si aspettavano di ascoltare, dopo così tanti anni di assenza dalle scene. Il brano è stato una delle canzoni di maggior successo di Sanremo 2023 ed è ancora oggi passatissimo in tutte le discoteche d’Italia. A suggellare gli ultimi traguardi raggiunti è arrivato il progetto ‘Per Sempre’, con cui Paola e Chiara hanno reinterpretato molte delle loro hit immortali al fianco di alcuni ospiti d’eccezione. L’album, uscito il 12 maggio 2023, contiene collaborazioni del calibro di Elodie (‘Festival’), Jovanotti (‘Hey!’), Ana Mena (‘Viva el amor’), Max Pezzali (‘Amici come prima’), Cosmo (‘Kamasutra’), Gabry Ponte (‘Vamos a bailar’), Noemi (‘A modo mio’), Emma (‘Fino alla fine’) e Levante (‘Amoremidai). Nel disco è incluso anche lo scatenato singolo ‘Mare caos’, rilasciato proprio in concomitanza della stagione estiva insieme a ‘Lambada’, l’altro tormentone nel quale però hanno avuto modo di lavorare al fianco dei salentini Boomdabash, i re delle ultime estati italiane. Forti del recente successo sanremese, come ciliegina sulla torta, le due cantanti si preparano ad invadere nuovamente anche il mercato estero con le nuove versioni in lingua straniera di Furore, presto disponibile in spagnolo e anche in svedese.