Giovedì 2 Gennaio 2025
CRISTIANA MARIANI
Spettacoli

Amici, le pagelle degli inediti dei cantanti

La canzoni sono disponibili da qualche ora sulle piattaforme streaming online

Gli inediti dei cantanti di Amici 23

Gli inediti dei cantanti di Amici 23 sono disponibili sulle piattaforme streaming online. Ecco le nostre pagelle alle canzoni. Sono voti ai brani e non ai cantanti. Ognuno degli allievi della scuola di Amici è all’inizio di un percorso, che andrà valutato solo alla fine.

Lil Jolie 'Follia': voto Palco. Questa è una canzone che potrebbe stare tranquillamente in un qualsiasi live con migliaia di spettatori davanti. La voce c'è ed è molto avvolgente, come le sonorità del brano. Che richiamano anche sound anni Ottanta e Novanta. Questo è probabilmente l'inedito migliore di questa tornata di canzoni.

Holy Francisco - 'Tananai': voto Martina sei una stronza. Orecchiabile ed estiva, agli autoscontri del luna park farebbe furore. Non cado nel luogo comune di "testo volgare e sempliciotto, non merita nulla". Secondo me merita. Come hit estiva che diventa un momento divertito di pogo durante un live. Serve anche questo, visto che a cantarla è un ragazzo giovane. Ecco a cantarla a 35-40 anni ce lo vedo di meno, anche perché di questo genere Holy Francisco in repertorio ha già 'Martina sei una stronza'. Il plus è che non usa l'autotune come fosse acqua. Grazie dal profondo del mio cuore.

Holden - 'Dimmi che non è un addio': voto Falò. L'autotune sparato fa parte della sua produzione, però a differenza di altre canzoni quindi non usa gli effetti vocali per fare il "gradasso". 'Dimmi che non è un addio' è una ballatona tutto cuore, una canzone straziata. Una roba da schitarrare in spiaggia.

Matthew 'Fammi': voto Blanco. "I tuoi occhi di diamante" è un'espressione che mi urta, lo ammetto. Fosse un po' più urlata sarebbe molto alla Blanco, così è solo un po' alla Blanco. Una volta superati alcuni luoghi comuni nel testo, la canzone è orecchiabile. Il ritmo molto coinvolgente

Mew 'Mercoledì mai': voto Olivia Newton John. Il ritmo ricorda molto 'Physical' di Olivia Newton John e in effetti le sonorità sono decisamente anni Ottanta. Anzi, piacevolmente anni Ottante. In alcune parti ricorda anche 'Ma ma ma' di Chiamamifaro. E tutti questi "ricorda" non sono negativi. Anzi, ti ritrovi già al primo ascolto a cantare "Non sono una santaaaa".

Mida - 'Rossofuoco': voto Diamogli una possibilità. Autotune, autotune ovunque. Ma è così complicato iscriversi a un corso di canto e cercare di essere intonati naturalmente e con il lavoro sodo e metodico? Lui ha voglia di strappare i vestiti di dosso a lei, chissà se riesce a dirglielo con una voce naturale. La canzone in sè, effetti vocali a parte, è molto interessante perché va contro tutti gli schemi della "fast music" attuale. Non è un brano facile da interpretare. Per questo sono fiduciosa.

Petit - 'Che fai': voto Estate. Anche lui è tesserato al partito dell'autotune. Con l'aggiunta del dialetto napoletano. Un minestrone. Che però se fosse giugno funzionerebbe benissimo. Sarebbe un tormentone. Il ritmo estivo c'è, l'atmosfera leggera pure: pubblicata adesso rischia di svilirsi un po', ma attendo gli altri inediti.

Sarah Toscano - 'Touché': voto Sveglia. A me ricorda molto Sissi, già allieva di Amici un paio di edizioni fa. 'Touché' è una canzone perfetta come sveglia la mattina: ritmo che coinvolge, voce pulita e rotonda quanto basta e testo abbastanza leggero per cominciare la giornata.

Stella - 'Venere' - voto Attenzione. E' un brano molto cantato, che quindi va ascoltato non distraendosi. E' una canzone costruita, con della sostanza a cui contribuisce la voce di Stella. Che è veramente una gran voce.