Gli inediti dei cantanti di Amici 23 sono disponibili sulle piattaforme streaming online. Ecco le nostre pagelle alle canzoni. Sono voti ai brani e non ai cantanti. Ognuno degli allievi della scuola di Amici è all’inizio di un percorso, che andrà valutato solo alla fine.
Lil Jolie 'Follia': voto Palco. Questa è una canzone che potrebbe stare tranquillamente in un qualsiasi live con migliaia di spettatori davanti. La voce c'è ed è molto avvolgente, come le sonorità del brano. Che richiamano anche sound anni Ottanta e Novanta. Questo è probabilmente l'inedito migliore di questa tornata di canzoni.
Holy Francisco - 'Tananai': voto Martina sei una stronza. Orecchiabile ed estiva, agli autoscontri del luna park farebbe furore. Non cado nel luogo comune di "testo volgare e sempliciotto, non merita nulla". Secondo me merita. Come hit estiva che diventa un momento divertito di pogo durante un live. Serve anche questo, visto che a cantarla è un ragazzo giovane. Ecco a cantarla a 35-40 anni ce lo vedo di meno, anche perché di questo genere Holy Francisco in repertorio ha già 'Martina sei una stronza'. Il plus è che non usa l'autotune come fosse acqua. Grazie dal profondo del mio cuore.
Holden - 'Dimmi che non è un addio': voto Falò. L'autotune sparato fa parte della sua produzione, però a differenza di altre canzoni quindi non usa gli effetti vocali per fare il "gradasso". 'Dimmi che non è un addio' è una ballatona tutto cuore, una canzone straziata. Una roba da schitarrare in spiaggia.
Matthew 'Fammi': voto Blanco. "I tuoi occhi di diamante" è un'espressione che mi urta, lo ammetto. Fosse un po' più urlata sarebbe molto alla Blanco, così è solo un po' alla Blanco. Una volta superati alcuni luoghi comuni nel testo, la canzone è orecchiabile. Il ritmo molto coinvolgente
Mew 'Mercoledì mai': voto Olivia Newton John. Il ritmo ricorda molto 'Physical' di Olivia Newton John e in effetti le sonorità sono decisamente anni Ottanta. Anzi, piacevolmente anni Ottante. In alcune parti ricorda anche 'Ma ma ma' di Chiamamifaro. E tutti questi "ricorda" non sono negativi. Anzi, ti ritrovi già al primo ascolto a cantare "Non sono una santaaaa".
Mida - 'Rossofuoco': voto Diamogli una possibilità. Autotune, autotune ovunque. Ma è così complicato iscriversi a un corso di canto e cercare di essere intonati naturalmente e con il lavoro sodo e metodico? Lui ha voglia di strappare i vestiti di dosso a lei, chissà se riesce a dirglielo con una voce naturale. La canzone in sè, effetti vocali a parte, è molto interessante perché va contro tutti gli schemi della "fast music" attuale. Non è un brano facile da interpretare. Per questo sono fiduciosa.
Petit - 'Che fai': voto Estate. Anche lui è tesserato al partito dell'autotune. Con l'aggiunta del dialetto napoletano. Un minestrone. Che però se fosse giugno funzionerebbe benissimo. Sarebbe un tormentone. Il ritmo estivo c'è, l'atmosfera leggera pure: pubblicata adesso rischia di svilirsi un po', ma attendo gli altri inediti.
Sarah Toscano - 'Touché': voto Sveglia. A me ricorda molto Sissi, già allieva di Amici un paio di edizioni fa. 'Touché' è una canzone perfetta come sveglia la mattina: ritmo che coinvolge, voce pulita e rotonda quanto basta e testo abbastanza leggero per cominciare la giornata.
Stella - 'Venere' - voto Attenzione. E' un brano molto cantato, che quindi va ascoltato non distraendosi. E' una canzone costruita, con della sostanza a cui contribuisce la voce di Stella. Che è veramente una gran voce.