Le pagelle della puntata del Grande Fratello di martedì 23 gennaio hanno due nuovi protagonisti: Stefano Miele e Perla Vatiero.
Le battute a cui ridono solo Alfonso Signorini, Cesara Buonamici e gli inquilini: voto Yawn. "Sono entrato che avevo 30 anni e me ne sento 42-43" esclama il gigionissimo Giuseppe Garibaldi. Ah le matte risate. Seriamente? Ridiamo veramente per sta baggianata? Va bene che siamo ormai ben oltre la frutta, siamo a quella sciroppata, però così sembra tutto più falso di una banconota da 23 euro.
L'ennesimo confronto definitivo fra Mirko Brunetti e il resto del mondo: voto In frantumi. La pazienza e l'interesse prima di tutto miei e poi anche di molti telespettatori quando gli autori e il conduttore Alfonso Signorini ci propinano a ogni puntata una scemeggiata (e intendo proprio scemeggiata) così vuota e triste sono ridotti ormai in polvere come i Pan di stelle a fine sacchetto. Sinceramente? Preferirei se al posto di un blocco del genere fosse mandata in onda una qualsiasi clip di una qualsivoglia edizione dell'ignobile Collegio.
Stefano Miele: voto Tommaso. Lui ci prova, ma Zorzi è tutt'altro. Vuole fare a tutti i costi il mattatore sarcastico e intellettualmente elevato della casa, ma spesso usa espedienti evidentemente forzati. Peccato, perché aveva cominciato bene la sua avventura al Grande Fratello. Adesso vuole scimmiottare la coscienza critica del Gf 2018 Tommaso Zorzi. Ma non è come lui. Peccato.
Perla Vatiero: voto Sono sotto choc. Stiamo veramente facendo assurgere lei a personaggio? Una concorrente che all’interno del reality show ha sempre avuto come unica utilità il suo ruolo nel finto triangolo fra lei, Mirko Brunetti e Greta Rossetti sta facendo discutere? Io non ci sto credendo. “Potrebbe contendere lo scettro di regina a Beatrice Luzzi” afferma esagerando in modo siderale Alfonso Signorini. Continuo a non crederci. “Perla aiuta a fare i piatti”: no dai, parla di sè pure in terza persona. No, Maria, se non esce lei esco io.
Massimiliano Varrese: voto Pifferaio magico. Non ha mezze misure: si eclissa oppure indossa i panni del guru e cerca di manipolare gente a caso. Un consiglio: Max, l’eclissi va benissimo. Continua così.
Letizia Petris, Sergio D’Ottavi, Monia La Ferrera, Paolo Masella, Marco Maddaloni, Grecia Colmenares, Vittorio Menozzi: voto Presidente, presidente. Sono inesistenti. Neanche uno starnuto durante la puntata. Sembrano imbalsamati. A un certo punto ho temuto che fossero andati in stand by come ei fu Giulio Andreotti durante l’intervista con Paola Perego. Maddaloni si è scosso dal torpore solo quando ha parlato della propria linea della vita e ha ricevuto la visita a sorpresa del padre Gianni.
Le finte ovazioni in studio per Mirko Brunetti e Perla Vatiero: voto Anni Novanta. L’espediente di riempire il comunque molto piccolo studio del Grande Fratello di sostenitori della coppia per suscitare entusiasmo immotivato a ogni abbraccio fra i due – sono stati insieme cinque anni, sarà anche normale che si considerino famiglia l’uno per l’altra – è sempre più imbarazzante e vecchio quasi come la tv italiana.
Fiordaliso e Beatrice Luzzi: voto Ma che ve lo dico affà? Si confermano le due regine della casa. La prima più defilata, come sempre, la seconda sempre sugli scudi e al centro delle polemiche. Certo che se gli attacchi arrivano da un personaggio di scarsa levatura nel gioco come è Perla Vatiero, la queen Bea può stare tranquilla.
Cesara Buonamici: voto Aridatece la Bruganelli. Il suo contributo come opinionista è diminuito drasticamente da inizio stagione ad oggi. Ripetitiva, faziosa, dà opinioni del tutto immotivate. Perlomeno Sonia Bruganelli faceva dei ragionamenti. Condivisibili o meno, ma le sue considerazioni avevano una motivazione.
Rosanna Fratello in playback: voto Mamma mia. C’era proprio bisogno di farla entrare in studio cantando ‘Se t’amo, t’amo’ in evidente playback? Non ne avevamo già avuto abbastanza? Peraltro con racconto – ed è la terza volta nel giro di otto giorni – di Stefano che nella casa le aveva chiesto di questa canzone. Panico paura.